Nella mattinata odierna, il Generale di Corpo d’Armata Riccardo PICCINNI, Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale della Guardia di Finanza, ha effettuato una visita al Nucleo di Polizia Tributaria di Avellino per fare il punto sull’attività operativa in corso e le prospettive future, sulla situazione logistica, nonché sull’adeguatezza delle risorse umane assegnate al Reparto.
Prima di recarsi al Reparto, il Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale, accompagnato dal Comandante Provinciale, Col. t.ST Antonio MANCAZZO, ha reso visita al Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, Dott. Rosario CANTELMO, per un cordiale indirizzo di saluto.
Successivamente, l’Alto Ufficiale si è recato presso la Caserma sede del Nucleo di Polizia Tributaria di Avellino ove è stato accolto dal Tenente Colonnello Gennaro GARZELLA, Comandante del Nucleo di Polizia Tributaria, che ha svolto un briefing istituzionale nel corso del quale ha illustrato nel dettaglio i risultati conseguiti nei diversi comparti nonché le proiezioni operative delle principali attività di servizio. Dopo aver preso cognizione dell’attività operativa svolta ed in corso e della delicatezza che riveste lo svolgimento della peculiare funzione di polizia economico-finanziaria sul territorio irpino, il Generale PICCINNI ha incontrato il personale in forza al Nucleo di Polizia Tributaria, al quale ha espresso parole di apprezzamento e gratitudine per il lavoro svolto, nonché di incoraggiamento a proseguire sulla strada intrapresa, sottolineando come il Corpo operi in prima linea sul fronte del contrasto all’evasione fiscale ed allo spreco della cosa pubblica nonché della corruzione in genere. Nel contempo ha invitato tutti a tenere sempre alta la guardia, al fine di contrastare efficacemente l’arricchimento illecito, nella considerazione che l’aggressione dei patrimoni criminali, la lotta al riciclaggio, il contrasto all’usura e, più in generale, all’illegalità finanziaria, mirano a tutelare l’economia legale, il corretto funzionamento dei mercati nonché l’operatore onesto. L’Alto Ufficiale ha anche invitato tutti a fronteggiare i fenomeni emergenti che stanno prendendo sempre più piede: la “mafia degli affari” e l’“agromafia” che sul territorio come quello irpino si possono sviluppare accanto alla tradizionale ed invasiva presenza della criminalità organizzata.