Si è riunito il Consiglio Comunale di Avellino. All’ordine del giorno diversi debiti fuori bilancio da approvare e due mozioni (la prima presentata dal consigliere Festa ed altri ad oggetto la “definizione di progetti da inserire nell’accordo aggiuntivo relativo al programma PIU Europa” e la seconda presentata dai consiglieri Matetich e Miro ad oggetto “Istituzione commissione per la scelta degli artisti per l’esecuzione dell’opera d’arte da collocare in Piazza Libertà”).
Il consigliere Giordano, prima dell’inizio dei lavori, ha chiesto chiarimenti sullo svolgimento della quinta commissione (urbanistica) che non riesce a riunirsi per la mancanza del numero legale. Il capogruppo del Pd Ambrosone ha chiarito che il gruppo si impegnerà ad organizzarsi meglio in futuro per assicurare lo svolgimento della commissione in questione. Lo stesso presidente della commissione, il consigliere Genovese, ha confermato la volontà di tutti i consiglieri a svolgere le consuete riunioni in tema di urbanistica.
È poi intervenuto il consigliere Festa sull’ordine dei lavori dell’assise odierna chiedendo di affrontare prima la mozione relativa alla “definizione di progetti da inserire nell’accordo aggiuntivo relativo al programma PIU Europa”. Richiesta che è stata respinta dalla maggioranza dell’aula.
Si è passati quindi ad affrontare il primo punto all’ordine del giorno: il conferimento della Cittadinanza Onoraria al Maestro Ettore de Conciliis.
A relazionare è stata l’assessore alla cultura Teresa Mele che dopo aver ripercorso le tappe fondamentali della vita professionale dell’artista nato ad Avellino nel 1941 e diventato famoso per la realizzazione nel 1965 del “Murale della Pace” (opera monumentale parietale custodita presso la Chiesa di San Francesco ad Avellino), ha chiarito le motivazioni dell’ambito riconoscimento. “Al Maestro Ettore de Conciliis – legge testualmente l’assessore Mele – in segno di stima e riconoscimento, per aver portato con la sua arte, colta e raffinata, sempre attenta, tanto alle istanze sociali, quanto alla bellezza del creato, in mezzo secolo di felicissima dedizione alle arti figurative, il nome della città di Avellino, che si onora di avergli dato i natali, e verso cui ha sempre dimostrato amore e attaccamento, considerandola sempre sua dimora elettiva”
Sono seguiti gli interventi dei consiglieri Matetich, Bilotta e Ambrosone, tutti d’accordo sulla volontà dell’Amministrazione nell’assegnare la Cittadinanza Onoraria al Maestro Ettore de Conciliis. L’aula ha quindi votato unanimemente sulla proposta avanzata dal Sindaco e dalla Giunta comunale.
Il dibattito in aula è proseguito con l’approvazione di diversi debiti fuori bilancio.
Si è quindi arrivati a discutere della mozione presentata dal consigliere Festa sui progetti da inserire nell’accordo aggiuntivo relativo al programma PIU Europa. L’esponente di maggioranza ha incalzato l’Amministrazione a rivedere gli interventi inseriti nell’ultimo accordo stabilito tra Palazzo di Città e la Regione Campania al fine di inserire altri interventi considerati più urgenti, come la rimozione dei tetti in eternit di Quattrograne Est. Ha replicato al consigliere comunale l’assessore delegato ai Fondi europei Arturo Iannaccone che dopo aver chiarito il senso delle scelte portate avanti dall’Amministrazione tese primariamente a chiudere i cantieri in città attivi da troppi anni, ha ribadito con forza che l’Esecutivo continuerà ad impegnarsi e a ricercare tutte le strade possibili per portare avanti la rimozione dell’amianto dai prefabbricati di Quattrograne Est. Questione – come ha avuto modo di chiarire l’assessore Iannaccone – prioritaria per questa Amministrazione che ha portato avanti in questi due anni e mezzo diversi interventi di rimozione amianto nelle aree interessate e che si sta battendo per la tutela della salute dei cittadini. La mozione del consigliere Festa è stata respinta dall’Aula (nonostante i voti favorevoli di alcuni consiglieri di maggioranza).
Infine, l’aula ha votato favorevolmente sull’altra mozione presentata dai consiglieri Matetich e Miro relativa all’istituzione di una commissione per la scelta degli artisti per l’esecuzione dell’opera d’arte da collocare in Piazza Libertà.