Il bilancio delle attività di contrasto allo spaccio ed al traffico di sostanze stupefacenti realizzato dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino in quattro mesi, precisamente dal 1° gennaio 2016 al 30 aprile 2016, è di 16 arresti, 70 persone denunciate a piede libero e 121 assuntori segnalati alla Prefettura.
Servizi ed indagini svolti dai militari dell’Arma hanno portato a ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti sequestrati a trafficanti, spacciatori di piazza e assuntori.
Tra le operazioni più incisive c’è senza dubbio quella effettuata lo scorso 19 aprile allorquando i militari della Compagnia di Avellino, che hanno operato congiuntamente ed in piena sinergia con i colleghi del Nucleo Investigativo, anche grazie all’infallibile fiuto di “Pirat“, un pastore tedesco in forza alle unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Sarno, hanno tratto in arresto un 35enne di Calvizzano (NA), ritenuto responsabile di detenzione di sostanza stupefacente, aggravata dall’ingente quantitativo. L’uomo, fermato durante un ordinario controllo alla circolazione stradale, veniva trovato con mezzo quintale di hashish, abilmente occultato in un doppio fondo artigianale ricavato ed abilmente occultato sotto al cassone del pick-up da lui condotto.
Le azioni messe a segno nella nostra provincia rivelano l’impegno profuso sul fronte della repressione dello spaccio, in particolare delle droghe di più largo consumo (cannabis e cocaina). La lotta alla droga proseguirà con il massimo impegno. I sequestri che avvengono nel nostro territorio a ritmo quasi quotidiano costituiscono, allo stesso tempo, un fatto incoraggiante e il bisogno di un salto di qualità nella lotta alla droga.
Si assiste a casi di giovani che diventano violenti, disposti a tutto pur di racimolare i soldi sufficienti per una dose: famiglie, disperate e letteralmente rovinate dalla droga affidano spesso ai carabinieri un’accorata richiesta di aiuto.
La sicurezza sociale ha sì bisogno di tecnologie ma soprattutto di una continua collaborazione da parte dei cittadini con le forze dell’ordine: i Comandi dell’Arma dei Carabinieri sono sempre pronti a questo.