Felice Bossone, primo al mondo ad aver messo in posa il Dalai Lama Tenzing Gyatso (Nobel per la Pace), incontrerà domani a Lauro il giornalista Vincenzo Castaldo relativamente al suo progetto editoriale omaggiante il film «Il maestro di don Giovanni» (1954) di Milton Krims, girato in parte nel paese nativo di Umberto Nobile con Errol Flynn, Gina Lollobrigida e Cesare Danova. Il noto artista irpino, conosciuto e apprezzato oltreoceano da quando la «Pennsylvania Avenue» – la via principale di Washington DC che collega la Casa Bianca al Campidoglio – è stata interamente tappezzata da mega-poster del suo ritratto di Luisa Sanfelice (martire involontaria della Rivoluzione napoletana), s’impegnerà come altri cinque grandi artisti italiani (Franco Mora, Claudio Cipolletti, Carlo Moretti, Felice Nittolo, David D’Amore) a realizzare un’opera omaggiante la storia della pellicola a sessantadue anni dall’uscita nelle sale cinematografiche. «Ho sposato senza esitare il progetto editoriale di Castaldo – afferma Bossone – perché offre a Lauro e all’Irpinia un pezzo di storia mai scritto prima e molteplici spunti di riflessione sia sulle vicissitudini del secondo dopoguerra sia sul legame instauratosi tra Lauro, Roma, Napoli e Hollywood proprio grazie a quest’avvincente cappa e spada. E’ un progetto davvero originale, che entusiasma per potenzialità e prospettive oltre a sprigionare tutto l’amore che Castaldo nutre per la Terra d’Irpinia». Il Duca dei ritratti, originario di Pago e da quarant’anni a Cologno Monzese dove ha una Scuola d’Arte, lascerà Lauro sabato per partecipare a una collettiva d’arte su William Shakespeare a Lecco. «Tornerò nel vallo a fine mese: vorrei incontrare il Presidente della Provincia di Avellino al fine di organizzare un incontro pubblico per donare all’attrice Claudia Cardinale il suo ritratto che ho da poco terminato».
