Si è conclusa in maniera incruenta la protesta di una ventina di detenuti del carcere di Avellino, che da ieri sera alle 18.00 si erano barricati all’interno della sala di socialità, rifiutandosi di tornare nelle celle.
Il direttore della Casa Circondariale, Paolo Pastena, insieme al comandante della Polizia Penitenziaria, Attilio Napolitano, attraverso una lunga trattativa è riuscito a convincere i detenuti a fermare la protesta, scattata in segno di solidarietà nei confronti di un altro detenuto che era stato trasferito in isolamento dopo aver aggredito e sputato contro un agente della Polizia Penitenziaria.
Quest’ultimo, insieme a un collega coinvolto nell’aggressione, ha riportato contusioni medicate in ospedale ad Avellino.
Il detenuto in questione, che resta in cella di isolamento, è un 35enne napoletano, che sta scontando una condanna per reati legati alla criminalità organizzata. Attualmente sono circa 600 i detenuti reclusi ad Avellino. (ANSA)