In riferimento al comunicato stampa del Direttore Asl Avellino Maria Morgante la presidente dell’associazione Aipa Elisa Spagnuolo chiarisce: “il problema autismo in Irpinia non è mai stato silente. Tutt’altro. Questo per il lavoro instancabile che da 18 anni l’AIPA compie. Grazie alla nostra costante collaborazione con la ASL sono attivi da noi percorsi terapeutici che non esistono in tutta la Campania. E’sacrosanta la volontà di voler affrontare e risolvere il problema e di questo sono felice e mi fa piacere che si ritenga necessario il nostro contributo, finora mai richiesto. Sarebbe giusto unire le forze per sbloccare la situazione di Valle. Una struttura costruita a misura di autismo nel capoluogo deve essere destinata a sede centrale pilota per la diagnosi e la cura. Ben vengano poi sedi sul territorio per dare risposte di qualità a tutti gli irpini, ma, mi permetto dissentire su una sede in ospedale. Avrei espresso queste opinioni in modo diretto alla dott.ssa Morgante se me ne fosse stata data l’occasione. Auspico quindi che si instauri il clima di collaborazione che l’ASL ha sempre avuto con l’AIPA.
Per quanto riguarda gli spazi suggerisco il Centro Australia o la sede dell’AIPA e le nostre competenze e professionalità che forse non è necessario cercare. Ricordo che era pronta una delibera per un diurno di qualità su nostro progetto, atteso con ansia dai genitori e a bassi costi. Mi auguro che la Dott.ssa Morgante comprenda che noi siamo mossi solo dallo scopo di migliorare la qualità di vita dei nostri figli”.
In riferimento al comunicato della Dott.ssa Spagnuolo, presidente dell’AIPA, relativo alla istituzione, da parte dell’ASL Avellino, di un Centro per l’Autismo c/o la struttura del Presidio Ospedaliero di S. Angelo dei Lombardi, la drigente dell’ Asl Avellino Maria Morgante precisa:
“L’iniziativa di affrontare con determinazione il problema degli “Autistici”, silente da tempo, è partita da questa Direzione Generale. Dopo aver richiesto tutte le informazioni per attivare tale indispensabile Servizio presso il Centro Valle, di proprietà del Comune di Avellino, e quindi non nella disponibilità della ASL, si è venuto a conoscenza che, ad oggi, ancora non si è in condizioni di poter dire quando sarà possibile per la ASL utilizzare tale struttura.
Di fronte a tale indeterminatezza da una parte e dall’urgenza di attivare un servizio così importante per i pazienti “Autistici” dall’altra, la ASL si è mossa per cercare i locali immediatamente disponibili. L’accelerazione data dalla ASL per affrontare e risolvere il problema con urgenza, trova conferma nel fatto che è proprio di queste ore il definitivo inserimento della prevenzione e cura dei disturbi dello spettro autistico nell’ambito dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
Pertanto, la scelta di istituire un Centro per l’Autismo presso una nostra struttura non ha nulla di complottistico né discriminatorio nei confronti dell’AIPA, di cui pure invochiamo a viva voce il supporto e la collaborazione. Sarebbe assolutamente insensato ed estremamente dannoso non ritenere che la gestione di situazioni complesse, vanno affrontate a trecentosessanta gradi e senza lesinare mezzi, iniziative e collaborazioni, anche non pubbliche, di quanti oltre alla ASL, sostengono ed hanno a cuore questo problema. L’Autismo è questione e impegno di tutti e nessuno può e deve sentirsi escluso o, peggio, depositario di verità o diritti di primazia: servizio sanitario, istituzioni, famiglie e associazioni, devono formare un tutt’uno ed è questo lo spirito con cui l’ASL Avellino si accinge a fare la propria parte con l’istituzione del Centro a S. Angelo dei Lombardi che non sarà “un ghetto” né un recinto per “dimenticati ed esclusi”, ma una struttura dinamica, con grandi professionalità, in cui si porranno in campo le migliori energie per dare un supporto concreto alle persone affette da autismo e alle loro famiglie e per affrontare insieme non un “problema”, ma un altro aspetto della vita che riguarda tutti i membri di una comunità”.