Humor nero, intrighi, crimini, infatuazioni. Al Teatro Gesualdo in scena “La Locandiera B&B”, spettacolo scritto da Edoardo Erba con Laura Morante; regia di Roberto Andò.
Lo spettacolo, che sarà in scena sabato 11 (ore 21:00, abbonati Grande Teatro Turno A) e domenica 12 marzo (ore 18.30, abbonati Grande Teatro Turno B), è liberamente ispirato alla più celebre commedia di Carlo Goldoni, scritta nel 1753.
La Mirandolina dei giorni nostri, Laura Morante, sulla scena diventa Mira che, in un’antica villa che sta per essere trasformata in albergo, si ritrova coinvolta in una strana cena organizzata dal marito con ambigui uomini d’affari. Il marito non si è presentato e tocca a lei gestire una serata di cui non capisce clima e finalità. Il suo unico punto di riferimento, il contabile della società, a metà della cena se ne va senza spiegazioni lasciandola in balia degli ospiti. Finché arriva uno sconosciuto che le chiede una stanza per riposare. I due sembrano irresistibilmente attratti e Mira si appoggia a lui per affrontare una situazione al limite del lecito, mentre via via si aprono squarci inquietanti sulle attività del marito assente. Col procedere della notte, il gioco si fa sempre più pericoloso e ineluttabile. Ma che parte ha Mira? Davvero è così ingenua e sprovveduta come ci ha lasciato credere?
La commedia di Edoardo Erba, disegnando il sorprendente profilo di Mira, traccia con surreale leggerezza un inedito ritratto dell’Italia di oggi, un Paese amorale, spinto dal desiderio di liberarsi, una volta per tutte, del proprio passato, ingombrante e ambiguo, e ricominciare daccapo.
Pur avendo pochi punti di contatto con l’originale, “La Locandiera B&B” fa compiere allo spettatore un viaggio nell’universo goldoniano. E, così, ecco la seduzione femminile che diventa la molla che muove le azioni, una seduzione mai sfrontata ma esercitata con astuzia; così come gli intrighi, che non mancano nella commedia, finiscono per rivelarsi nient’altro che lo specchio della quotidianità.
“La Locandiera B&B” di Edoardo Erba, ispirato a “La locandiera” di Carlo Goldoni. Regia: Roberto Andò; con Laura Morante, Giulia Andò, Bruno Armando, Eugenia Costantini, Vincenzo Ferrera, Danilo Nigrelli, Roberto Salemi.
Scene e luci: Gianni Carluccio.
Costumi: Alessandro Lai.
Suono: Hubert Westkemper.
Aiuto regia: Luca Bargagna.
I biglietti per assistere allo spettacolo sono disponibili on line sui circuiti Etes e Go2 ed al botteghino di Piazza Castello, aperto dal mercoledì al sabato dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00, la domenica dalle 16.30 ad inizio spettacolo.
Il costo dei biglietti è di 35,00 euro in platea (under 30 euro 25,00) e 28,00 euro in galleria (under 30 euro 20,00).
Fino a domenica 12 marzo, per chi acquista contemporaneamente i biglietti per “La Locandiera”, “Diana e Lady D” di Serena Autieri (18 e 19 marzo) e “Best of” di Lillo e Greg (25 e 26 marzo) special price di 60 € in platea e 45 € in galleria.