Istat: Italia ancora indietro su uso internet, solo il 56%.

0
792
Raggioverde srl è un'azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti e prodotti Nutrizionali e Fisio-attivatori per la nutrizione e cura delle piante con ampio catalogo Vivo biosolution per l'agricoltura biologica.

carta-internet-638x425L’uso di internet in Italia e’ ancora molto basso, in particolare se confrontato con gli altri Paesi europei: solo poco piu’ di un italiano su due usano regolarmente il web. Lo sottolinea uno studio realizzato dall’Istat insieme con la Fondazione Ugo Bordoni.

La ricerca, partita dai dati raccolti mediante l’indagine multiscopo “Aspetti della vita quotidiana” (anni 2005-2013), ha tracciato un identikit degli utenti di Internet e dei non utenti, visti nel loro insieme o nella loro articolazione socio-demografica e culturale. E’ emerso che nel 2013 solo il 56% della popolazione italiana tra i 16 e i 74 anni usava regolarmente il web, a fronte di una media Ue del 72%. Il raffronto con i principali partner e’ impietoso: la Francia, nello stesso anno, aveva una media del 78%, la Germania dell’80% e il Regno Unito dell’87%.

Peggio del Belpaese hanno fatto solo Bulgaria (51% della popolazione) e Romania (45%).
Le differenze sono pero’ molto meno accentuate se si prende in considerazione la fascia piu’ giovane della popolazione (16-24 anni). Nel 2013, emerge ancora dalla ricerca, la percentuale della popolazione italiana che non ha mai usato internet – sempre nella fascia di eta’ 16-74 anni – e’ stata del 34%.

Tantissimo, se paragonato al 14% della Francia, al 13% della Germania, all’8% del Regno Unito e alla media Ue del 20%. Ma lo Stivale va male anche per l’accesso a internet da casa: nel 2013, le famiglie che lo avevano erano il 69%. A fronte della media Ue del 79%, dell’88% in Germania, dell’88% nel Regno Unito e dell’82% in Francia. Per non parlare dei Paesi Bassi, dove ad avere l’accesso al web erano il 95% delle famiglie.

L’anno scorso gli utenti forti di internet (cioe’ quelli che lo utilizzavano regolarmente) in Italia erano 19 milioni (33,1% della popolazione), gli utenti deboli (almeno una volta a settimana) circa 10 milioni (17%), gli utenti sporadici 1.5 milioni (2,7%), mentre gli ex utenti (coloro che avevano utilizzato il web piu’ di 3 mesi prima della rilevazione) erano circa 2.5 milioni (4,5%). Dallo studio viene inoltre confermata una notevole differenza di genere nell’uso del web, soprattutto fra gli utenti forti: 37,4% dei maschi contro il 29% delle femmine.

Specularmente, fra i non utenti sono le donne che prevalgono: 46% contro 35,1% dei maschi. “L’Italia e’ indietro per l’uso di internet ma c’e’ anche una evoluzione rapida di alcuni fattori, quindi, a mio parere, c’e’ la possibilita’ di migliorare fortemente questi numeri con delle azioni mirate”, ha detto il presidente dell’Istat, Giorgio Alleva, nel corso della presentazione dello studio, oggi a Roma.

Alleva ha tuttavia osservato che i dati non sono positivi “anche per quanto riguarda l’uso del web da parte delle imprese”. (AGI)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here