«Un progetto importante, che come medici abbiamo voluto sostenere, perché consente di accendere un faro su una patologia sempre più frequente visto l’aumento dell’aspettava di vita. Aiutare i cittadini a comprendere l’importanza di una corretta prevenzione, in questo caso rispetto a patologie cardiache, è fondamentale per migliorare la qualità di vita e valorizzare un sistema di appropriatezza delle cure».
Anche l’Ordine dei Medici di Avellino è al fianco della Settimana della Salute. Un colorato gazebo accoglierà, mercoledì 29 gennaio in Corso Vittorio Emanuele II, dalle 10 alle 16, tutti coloro che vorranno avere informazioni sulla stenosi aortica e consigli su come trattarla. Prende il via la terza tappa dell’iniziativa campana del progetto TAVI è Vita, promosso da Medtronic, ideato e realizzato da GISE (Società Italiana di Cardiologia Interventistica) in collaborazione con SICCH (Società Italiana di Chirurgia Cardiaca) e SIC (Società Italiana di Cardiologia), che per la prima volta vede il coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale locali e volto a sensibilizzare le istituzioni, la comunità medico-scientifica e l’opinionepubblica sulla stenosi aortica e sulla TAVI.
Durante la Settimana della Salute, cardiologi interventisti del GISE e cardiochirurghi della SICCH provenienti dalle maggiori strutture ospedaliere della città e provincia e Medici di Medicina Generale del territorio saranno a disposizione dei cittadini per visite, consulti gratuiti e per distribuire materiale informativo. Il tema sarà quello della stenosi aortica, una delle malattie più comuni delle valvole cardiache (che in Italia riguardano oltre 1 milione di persone e il 10 per cento della popolazione oltre i 65 anni, la fascia più colpita) e della tecnica operatoria TAVI, ovvero Transcatheter Aortic Valve Implantation, impianto transcatetere di valvola aortica.“Cardiologi interventisti e cardiochirurghi lavorano insieme nelProgetto TAVI è Vita – dichiarano i due coordinatori regionali del Progetto, il Professor Giovanni Esposito e il Dottor Enrico Coscioni – per creare un network all’interno del quale i pazienti e i medici coinvolti nellaloro cura possano muoversi con facilità e ottenere il miglior risultato terapeutico possibile”. Dopo la tappa di Avellino, il tour continuerà a Benevento (30 gennaio), Caserta (31 gennaio) e si concluderà a Napoli, il 1 febbraio, in Piazza Municipio, per chiudere la Settimana della Salute.’O