Esplosione Adler Plastic, solidarietà dall’Irpinia.
Dopo la tragedia di Ottaviano arrivano i messaggi dall’Alta Irpinia per Paolo Scudieri e per la vittima. Il primo è proprietario dello stabilimento Adler andato in fumo. Un operaio 55enne è morto a seguito dell’esplosione e un altro è in gravi condizioni in ospedale.
Scudieri è legato all’Irpinia da affetti e lavoro: ha uno stabilimento a Pianodardine e un altro nell’area industriale di Morra De Sanctis. Così il capogruppo di maggioranza a Morra, Giuseppe Covino, scrive: “Profonda solidarietà e vicinanza a Paolo Scudieri, ai suoi cari e alle persone rimaste coinvolte nel tragico incidente”. Nel paese è presente una fabbrica, la Tecnofibre, che ha recentemente riconvertito la produzione mettendo a disposizione le mascherine anti-covid. Rimasta aperta nei giorni del lockdown perché strategicamente rilevante.
La Adler Plastic di Ottaviano aveva invece aperto i battenti lunedì scorso, ora si è al lavoro sulle cause dell’incidente e per scongiurare un rischio ambientale.
“Esprimo vicinanza a Paolo Scudieri, alla sua famiglia, alle famiglie delle persone coinvolte nel terribile incidente di oggi. Poi ci sono gli sciacalli. Sono sempre gli stessi, quelli che non hanno pensiero e parlano senza conoscere. Sono pieni di odio ma resteranno piccoli, molto piccoli”. E’ il post del sindaco di Lioni, Yuri Gioino. Scudieri, cittadino onorario del paese, dovrebbe far partire qui e nelle aree limitrofe il progetto Borgo 4.0 per la sperimentazione sull’auto intelligente.