Appuntamenti importanti per la compagnia teatrale CLAN H. Il 21 e il 22 agosto sarà presente a “L’assedio di COMPSA” con una serie di performance: Histriones, Stazio Trebio: sangue ribelle, Gens Hirpino-Sannita e con “La consegna delle chiavi ad Annibale” per la regia di Lucio Mazza. Con queste idee/azioni performative, si vuole raccontare, partendo dalla storia vera dell’epoca raccontata da Tito Livio nell’Ab Urbe Condita, quel passato glorioso di Conza. Con flash-back e narrazioni si sviluppano dei quadri che illustreranno e faranno rivivere la vita, la socialità, la ribellione e la libertà dell’epoca. è unico nel suo genere vuole rappresentare quel grande evento, e di tutto il territorio dell’Alta Irpinia. Farse popolari giocose, ludi e fabulae si alternano in un cerimoniale dissacrante che mescola ironia e maschere fisse.
Il percorso del CLAN H teatro continua con l’attesa performance nell’ambito “Sponz Fest 2020” diretto da Vinicio Capossela. Il 26 agosto.Gli attori della Compagnia storica saranno impegnati nell’area di Vallone Cupo Gagliano con “Quaestio de Acqua: Figurazioni del fluire ” idea teatrale di Salvatore Mazza. Continua il carattere sperimentale e di ricerca del lavoro del CLAN H, con un testo nel quale il sogno è devastazione dell’anima e della mente. L’acqua, linfa vitale della terra di irpinia, diventa: immersione, perché quando si è totalmente immersi si abolisce anche la propria forma, anche se stessi; diventa: liquidità del tempo, che poi si trasforma in gorgo; diventa: purificazione dei sensi e della vista; diventa: viaggio, un viaggio verso un tempo migliore. L’acqua e il suo scorrere, come il tempo lontano dalla terra, quella terra, rimpianto di chi è partito e dimenticanza a volte, da chi è rimasto, ma da entrambi comunque amata. Si possono trovare nei suoni delle parole: De Sanctis e il suo Viaggio Elettorale, Giustino Fortunato, Orazio, Caproni, Rebora…
Le finalità che si è prefissato Salvatore Mazza, coadiuvato da performer della Compagnia Teatrale Clan H, riguardano sempre di più, la promozione di una cultura del recupero delle tradizioni, dello stupore e della diversità. Il teatro, quindi, come non solo come rappresentazione ma come azione partecipazione. Gli attori che prenderanno parte alle performance sono: Salvatore Mazza, Andrea De Ruggiero, Felice Cataldo, Santa Capriolo, Laura Tropeano, Sabino Balestrieri, Cesarina Siniscalco, Pasquale Migliaccio, Umberto Branchi, Antonia Guerra, MariaPia Di Padova, Luca Picariello, Gianluca D’Acierno, Arianna De Maio, Federica Avagnano, Benedetta Picariello, Francesco Colella, Roberta Buonavita, Francesco Ruggiero, Gabriella Del Gaudio coadiuvati dal direttore artistico e regista Lucio Mazza.
Gli eventi saranno svolti nel rispetto delle norme di prevenzione del contagio con accesso a prenotazione.