Il Benevento scende in campo per incrementare il vantaggio sulla zona calda, il Sassuolo per puntare all’ottavo posto: alla fine sorride la squadra di Roberto De Zerbi che vince e continua a risalire in classifica grazie a un’autorete dei giallorossi.
Una sfida anticipata da un momento di festa.
Poco prima del fischio di inizio, Filippo Inzaghi ha ricevuto dalle mani del presidente del settore tecnico della Figc, Demetrio Albertini, e dal segretario Paolo Piani, la panchina d’argento, riconoscimento che va al migliore allenatore della Serie B.
Finito il tempo delle premiazioni prende il via la sfida. De Zerbi torna nel Sannio a distanza di qualche anno, ci tiene a non sfigurare al cospetto del suo avversario Inzaghi. I buoni propositi dei due tecnici non trovano però riscontro in campo.
La partita è nelle mani del Sassuolo che ha un buon possesso palla ma poche verticalizzazioni. Il Benevento si limita a difendere e chiudere gli spazi per i rapidi avanti neroverdi. Di conseguenza si assiste ad un primo tempo scarno di emozioni. Ci prova prima Lopez e poi Locatelli ma la mira non è delle migliori. L’incontro scivola via senza particolari spunti per poi riaccendersi all’ultimo giro di lancette. Boga fa esplodere tutte le proprie qualità. Si infila nella retroguardia sannita e la taglia come un coltello caldo nel burro. Giunto sul fondo mette al centro dove, Barba nel tentativo di anticipare Raspadori, deposita la sfera nella propria porta.
Nella ripresa Inzaghi cambia volto alla squadra. Inserisce Lapadula e l’attaccante peruviano si rende pericoloso al 17′ offrendo a Gaich un ottimo pallone non sfruttato. La partita entra nella fase calda. Il Sassuolo reagisce e centra una traversa con Boga al 22′. Tre minuti dopo, con gli spazi ampi lasciati dal Benevento, sempre neroverdi pericolosi ma l’ex Djuricic spreca da ottima posizione. Il Benevento non ci sta a perdere, Inzaghi manda in campo anche Iago Falque ed al 26” sfiora il pari con Lapadula che di sinistro impegna severamente Consigli. I padroni di casa premono ma creano poco, si sbilanciano e per poco non soccombono. (ANSA).
Filippo Inzaghi non nasconde il rammarico, quando analizza la sconfitta maturata contro il Sassuolo. “Quando il portiere avversario è il migliore in campo, contro una squadra di livello, vuol dire che abbiamo dato tutto quello che avevamo. Consigli con noi è sempre l’uomo decisivo, gli faccio i complimenti” ha osservato l’allenatore del Benevento nell’intervista rilasciata a Sky Sport al termine della gara. “Anche l’Inter ha cambiato atteggiamento quando li ha affrontati – ha proseguito – ma è giusto, sapevamo di poter sfruttare altre caratteristiche. Dispiace per il gol preso, la partita era stata preparata per chiudere gli spazi e non è possibile che Boga passi in mezzo a quattro giocatori. E su quella deviazione di Glik il pallone doveva andare dentro”.
“Abbiamo dimostrato grande coraggio nella ripresa e considerate le parate di Consigli avremmo meritato il pari. Abbiamo fatto anche alcune ripartenze con Sau. Avrei preferito subire gol in un altro modo, ma poi è chiaro che c’è la forza dell’avversario. Peccato, perché una vittoria ci avrebbe dato un grande slancio” ha concluso l’allenatore del Benevento.