L’accesso al web all’interno dei vari servizi digitali, al momento della registrazione, richiede una verifica dell’account. Si tratta di uno strumento indispensabile, prima di tutto, alla sicurezza degli internauti stessi, con un particolare riferimento alla privacy e alla tutela dell’identità digitale.
Numerose sono le misure predisposte dagli operatori del settore, tenendo anche conto del fatto che gli hacker e i malintenzionati, sul web, sono sempre più frequenti.
Entertainment web e registrazioni: da Google al gioco, fino ai social network
L’intrattenimento digitale, nel pieno del boom di accessi, richiede una particolare attenzione al momento della registrazione dell’account.
Il fattore “sicurezza” sta diventando un elemento al primo posto di questa procedura, come conferma, ad esempio, il recente servizio API Google Identity Services, che consente di effettuare un login automatico rapido e sicuro grazie alle opzioni “One Tap” – meccanismo di accesso multipiattaforma, per ora disponibile per Android – .
Importanti sono anche le modalità di registrazione richieste dagli operatori online del gioco.
A partire dai casinò digitali, che necessitano di verifica dell’identità dell’utente, a tutela delle transazioni monetarie ma anche della salvaguardia dei minorenni, non ammessi, per legge, al gioco d’azzardo. In questo caso ADM indica quali sono le informazioni anagrafiche per l’accesso al sito degli operatori convenzionati, ai sensi della legge. L’inserimento di nome e cognome, codice fiscale, indirizzo e-mail valido, e dati della carta di identità sono dei requisiti fondamentali per la verifica della maggiore età dell’utente, con annessa possibilità di aderire ai servizi gratuiti e di prova, e dunque di usare bonus senza deposito, nonché di testare le versioni demo di alcune slot machine.
Sempre in ambito ludico digitale, la verifica dell’account riveste una particolare importanza anche nel campo delle piattaforme di gioco più note. In tal caso gli operatori, oltre alla verifica iniziale, mettono a disposizione dell’utente anche particolari modalità di recupero delle informazioni fornite in fase di registrazione. Basta guardare il sito di Playstation, su tutti, per testare la presenza di un assistente online, capace di aiutare l’utente nel recupero delle credenziali dell’account, nel caso di problemi con la necessaria verifica in due passaggi.
Quanto ai social – visto che le minacce di phishing sono di recente arrivate anche al furto delle credenziali su LinkedIn per mezzo mail – va detto che le opzioni di sicurezza sono eventualmente richieste in via formale, e non tramite false pagine di landing su Google.
Ecco infatti che, per quanto concerne Facebook, è da poco giunto anche in Italia un modulo di registrazione speciale per i giornalisti, in grado di fornire maggiore protezione dell’account dei professionisti dell’informazione digitale.
Alcune regole utili per una registrazione sicura
Come si è detto, l’immissione dei dati in fase di registrazione a un account digitale è particolarmente importante.
Ecco alcune regole da seguire, a garanzia della propria sicurezza e privacy, prima e dopo la creazione dell’account:
- utilizzare delle password alfanumeriche complesse, magari contraddistinte da caratteri speciali
- verificare, tramite gli appositi strumenti dei browser (come Google Chrome), se le proprie credenziali sono state violate, e, in tal caso, modificarle
- utilizzare password diverse per i vari account dell’utente
- non rispondere a messaggi sospetti ricevuti via e-mail, in quanto possibile veicolo di phishing, specie se questi richiedono l’immissione dei dati di registrazione
