Si è presentato vestito da Babbo Natale ad uno dei concorsi banditi dal comune di Avellino per l’assunzione a tempo indeterminato di 35 figure professionali.
Antonio, che da poco ha superato i sessant’anni – “Sono l’unico Babbo Natale italiano che non ha la barba finta” – anche quest’anno sta lavorando temporaneamente per la cooperativa “Primavera 2000” di Avellino come testimonial presso esercizi commerciali e supermercati.
Ieri mattina ha chiesto di potersi assentare per alcune ore per partecipare alla selezione per l’assunzione di dodici operai specializzati alla quale concorrono complessivamente 366 concorrenti. Insomma si è recato alla prova col “vestito da lavoro”.
Nella sede del concorso, svoltosi presso il Consorzio Asi nel nucleo industriale di Avellino, è stato inizialmente scambiato per un buontempone e in un primo momento invitato ad uscire. Poi il chiarimento e quindi la prova, sembra sostenuta con successo, davanti alla commissione esaminatrice.
L’episodio ha in qualche modo contribuito ad alleggerire le polemiche, soprattutto politiche, sulla complessiva gestione dei concorsi banditi la cui gestione è stata caotica. (ANSA).