L’Acai, Associazione condòmini assegnatari e inquilini, è stata ufficialmente riconosciuta come Onlus, organizzazione non lucrativa di utilità sociale, e decide di rilanciare la propria missione istituzionale.
Si apre, dunque, una nuova fase per la sigla nazionale, guidata dall’irpino Giovanni Ardolino, impegnata sul fronte della tutela dei cittadini e in difesa del diritto alla casa, che da oggi avvia una riorganizzazione delle strutture territoriali, con l’obiettivo di radicarsi sempre più nelle comunità locali, a partire dalla provincia di Avellino e dagli altri comprensori della Campania.
L’Acai però si prepara per una sfida più ambiziosa, forte dell’esperienza maturata sul campo, del sostegno incontrato in questi anni da parte degli utenti e della credibilità conquistata nel rapporto con gli enti pubblici: promuovere progetti di solidarietà sociale, rivolti soprattutto alle fasce di popolazione più fragili e disagiate, con l’obiettivo di contribuire al superamento e al contrasto delle marginalità, offrire servizi di assistenza alle famiglie e alle persone anziane, impegnarsi in iniziative di accoglienza ed integrazione dei migranti, in un’ottica di convivenza civile tra le diverse culture ed etnie, e contribuire al generale miglioramento della qualità della vita nei centri urbani e rurali.
“L’Acai – ha spiegato il presidente nazionale, Giovanni Ardolino – intende essere sempre più un riferimento per tutti i cittadini, rafforzando non solo il proprio ruolo di associazione di cittadinanza e di rappresentanza dei consumatori utenti, oltre che di organizzazione dell’inquilinato, ma anche puntando sulla realizzazione concreta di strumenti ed attività di intervento, tese a dare risposte ai bisogni e alla costruzione di un modello di vivibilità e di partecipazione democratica, per l’intera comunità locale. Uno slancio che fin dall’inizio del nostro percorso è stato dentro il nostro dna e che adesso può trovare un riscontro reale e fattivo. Anche a questo scopo, abbiamo deciso di potenziare gli sportelli del Caf e del Patronato, per l’espletamento delle pratiche di assistenza fiscale e previdenziale”.