C’è un lento ritorno alla normalità in provincia di Avellino che da quasi una settimana è alle prese con una durissima emergenza idrica causata da una serie di guasti ad impianti di sollevamento e linee adduttrici gestiti dall’Alto Calore Servizi.
In quasi tutto il territorio provinciale continuano le chiusure programmate che vanno dalle 21 alle 6 del mattino per consentire di riportare il livello dei serbatoi ad una soglia sufficientemente operativa ma i disagi, soprattutto per chi vive nelle zone alte dei comuni, continuano anche nelle ore diverse da quelle programmate.
Resta intanto difficile la situazione nelle contrade rurali di Ariano Irpino (Avellino), nonostante la riparazione della condotta in Contrada Creta che per giorni ha lasciato completamente a secco i rubinetti del secondo comune irpino, e reso necessario l’intervento delle autobotti dei Vigili del Fuoco per approvvigionare il locale ospedale e la Casa Circondariale. (ANSA)