Agrichef Campania 2019, vince Avellino. Rocca dell’Angelo di Venticano verso la finale nazionale.

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È l’azienda agrituristica “Cantina Rocca dell’Angelo” di Venticano, provincia di Avellino, ad aggiudicarsi il primo premio per l’edizione di Agrichef Campania 2019. La chef Elvira Furno, titolare dell’Agriturismo, supportata dal figlio e aiuto-chef Antonio Manganiello, ha avuto la meglio su altri otto agriturismi chiamati a gareggiare nel corso della tappa regionale di Agrichef 2019 tenuta stamattina, venerdì 8 febbraio, a Vico Equense presso l’Istituto Alberghiero “Francesco de Gennaro”. Nel rispetto dello spirito della manifestazione organizzata da Cia Campania gli studenti dell’istituto alberghiero hanno collaborato con tutti i cuochi in gara.

A convincere la giuria un menù formato da uno spezzatino di marchigiana all’aglianico con salvia e patate, abbinato a un Taurasi Docg. Tra i giurati anche lo chef stellato Peppe Guida (Antica Osteria Nonna Rosa), accompagnato da  da Andrea Buonocore, sindaco di Vico Equense, Costanzo Iaccarino, presidente di Feralberghi Campania, Salvador Tufano, dirigente Scolastico ISIS De Gennaro, Pasquale Savarese, Chef dell’Iisis De Gennaro, i giornalisti Giancarlo Panico e Umberto Celentano, Giosuè De Simone, presidente del Consorzio di Tutela Provolone del Monaco Dop e Alessandro Tipaldi, food blogger.

 

Gli altri agriturismi in gara erano: Agriturismo Quaresima di Monteforte Irpino, l’Agriturismo O’ Tivolo di Apollosa (Bn), Agriturismo e Cantina Masseria Piccirillo di Caiazzo (Ce), l’Agriturismo La Cantina Del Fattore Vico Equense, “Tenuta l’Incanto” di Vico Equense, Agriturismo La Vammora di Laviano (Sa), Agriturismo Casina del Principe di Roccadaspide (Sa) e l’Agriturismo La Collina di Roseto di Benevento.

 

La giuria ha espresso una valutazione sui piatti proposti, in base ad alcuni requisiti predefiniti come le caratteristiche organolettiche del piatto, il recupero di vecchie ricette, l’innovazione, la stagionalità delle materie prime utilizzate ed altro. Il selezionato parteciperà alla finale nazionale.

 

In anni in cui il food è diventato spettacolo, negli agriturismi si osserva ancora una professionalità rara – osserva Alessandro Mastrocinque, presidente di Cia Campania un saper fare che mette insieme l’utilizzo di materie prime a filiera cortissima, con la competenza e la tradizione delle ricette della tradizione. L’agricoltura è anche questo, è sapienza che nasce dal territorio e che oggi più di ieri può servire a valorizzarlo”.

 

Secondo la definizione coniata da Cia-Agricoltori Italiani, che ne ha depositato il marchio, l’Agrichef è un cuoco di comprovata abilità ed esperienza che esercita il suo mestiere all’interno della cucina dell’agriturismo, impegnandosi a trasformare principalmente produzioni agricole aziendali, o di prossimità, nel rispetto della stagionalità e dei saperi contadini, e utilizzando nella realizzazione dei piatti ingredienti legati alla tutela della biodiversità.

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