Dal 16 novembre sarà attivo presso l’U.O.C. di Diagnostica per Immagini del Presidio Ospedaliero “Sant’Ottone Frangipane” di Ariano Irpino il servizio di MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) con metodo DEXA, esame gold standard nella diagnosi dell’osteoporosi.
L´osteoporosi è una malattia sistemica degenerativa del tessuto osseo, una patologia con una casistica in espansione che porta a una maggiore fragilità ossea e al conseguente aumento del rischio di fratture.
Si tratta di una malattia definita spesso “silenziosa” in quanto la perdita di massa ossea è quasi sempre silente e asintomatica, da qui l’importanza della prevenzione attraverso il ricorso ad un esame specifico e altamente accurato come la Moc. Inoltre, il metodo DEXA (Densimetria a doppio raggio X) è riconosciuto dall’OMS quale metodica più affidabile per la diagnosi e classificazione dell´osteoporosi, poiché fornisce accuratezza e precisione con piccolissime dosi di Raggi X, risultando indolore e privo di invasività.
La MOC è consigliata soprattutto alle donne al momento della menopausa e in presenza di fattori di rischio per l’osteoporosi (fattori genetici, alimentazione, stile di vita, malattie congenite, malattie croniche e trattamenti farmacologici prolungati). L’alta specificità dell’esame correlata ad una diagnosi precoce, in molti casi, permette all’utenza di poter intervenire tempestivamente sull’evolversi della malattia con adeguate terapie idonee ad arrestarne l’evoluzione.
In linea con le indicazione del Ministero della Salute, l’ASL di Avellino promuove il ricorso alla MOC, quale strumento utile a ridurre il rischio di fratture, che rappresentano una delle principali cause di disabilità nella popolazione anziana ed hanno un impatto notevole anche in termini di costi per la collettività.