Alto Calore, solidarietà all’operaio aggredito a Montoro dal presidente De Stefano.
Il Presidente De Stefano ed il Cda dell’Alto calore Servizi esprimono massima solidarietà e vicinanza all’operaio rimasto vittima di una brutale aggressione ieri a Montoro mentre svolgeva il suo lavoro.
Sulla scorta dell’accaduto e di altri episodi di questi giorni, il Presidente De Stefano ha comunicato al Prefetto Sessa la delicata situazione per concordare una serie di tutele necessarie agli addetti dell’Acs per assicurare il corretto svolgimento delle operazioni di servizio. L’intesa è quella di porre in essere una sorta di piano di sicurezza attraverso le forze dell’ordine presenti sul territorio.
“Si respira un clima difficile, che partendo dai disagi causati dalle necessarie sospensioni idriche viene esasperato da dichiarazioni di esponenti politici a volte strumentali e poco opportune. Non crediamo che fomentare una caccia alle streghe o addebitare colpe all’ACS sia un modo equilibrato per affrontare questa situazione emergenziale. Le criticità vengono da lontano e su queste nessuna forza politica è esente da responsabilità. L’Alto Calore, i suoi tecnici, gli operai e i responsabili sul territorio stanno lavorando in stretta sinergia con la gran parte dei sindaci interessati dall’emergenza. Peraltro, le notizie di questi giorni relative al Finanziamento di progetti strategici per il futuro unite al superamento delle ingiustizie storiche con la Puglia, dimostrano che anche la Regione ed il nuovo Ente Idrico Campano sono al fianco dell’azienda. Auspichiamo pertanto, un rasserenamento generale degli animi, nella convinzione che l’ACS stia facendo tutto il possibile per ridurre le difficoltà degli utenti per assicurare il miglior servizio possibile alle popolazioni di Irpinia e Sannio”.