Il 7 febbraio ore 21 presso al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino, andrà in scena “Amori e sapori nelle cucine del Principe” di Roberto Cavosi con Tosca D’Aquino e Giampiero Ingrassia con Giancarlo Ratti e con Tommaso D’Alia, Rossella Pugliese e Francesco Godina, regia di Nadia Baldi. Nato da un’idea di Simona Celi, lo spettacolo è prodotto da La Contrada Teatro Stabile di Trieste e Ente Autonomo Regionale Teatro di Messina, le scene sono di Luigi Ferrigno, i costumi di Carlo Poggioli, le musiche di Ivo Parlati.
Sicilia, 1862. Mentre sull’Italia soffiano i venti del nuovo Regno che si prepara ad unificare la penisola, nei palazzi nobiliari l’artistocrazia decadente si prepara a fare i conti con il nuovo corso della storia. Nobili impettiti e nobildonne riccamente agghindate partecipano a balli e banchetti – come quello del fidanzamento del nipote del principe – come se nulla di quanto accade intorno potrà mai mettere a rischio le loro vecchie abitudini.
Ma cosa succede nelle cucine del palazzo mentre nei lussuosi saloni soprastanti si consuma l’ennesimo opulento banchetto? È presto detto: volano le portate, si azzuffano i cuochi, si tirano padelle ma soprattutto si svelano amori impensabili, crudeli e meravigliosi conditi da tutti quei santi e profani profumi tipici della cucina siciliana.
Teresa, la cuoca, in gioventù è stata la prostituta prediletta nientemeno che del principe. Il loro fu un amore tanto intenso quanto impossibile che incendiò un’intera estate. Ma è da allora, da vent’anni, che non si vedono e lei lo aspetta, sperando che la degni almeno di un saluto, mentre la sua anima custodisce un inconfessabile segreto.
Un segreto che Monsù Gaston, il cuoco mandato in aiuto dal principe stesso, non tarderà a scoprire: Carlo, il figlio ventenne di Teresa, è figlio del principe, che di lui non sa assolutamente nulla.
“Amori e sapori nelle cucine del principe” si dipana tra succulenti litigi, ricatti, ironia, sarcasmo e umorismo attraverso lo scontro di Teresa e Monsù Gaston. Uno invidioso dell’altra, non si accontentano di gareggiare nel preparare i piatti migliori, ma vogliono avere anche l’esclusiva delle attenzioni del principe.
Un testo nel quale pietanze e sentimenti si mischiano ad arte in quel caleidoscopico mondo fatto di languore ed erotismo, di passione e causticità tipico del “profondo” sud.
DATE:
Dal 20 al 22 gennaio al Teatro Vittorio Emanuele – Messina
Il 24 gennaio al Teatro Sociale – Gemona (UD)
Il 25 gennaio al Casarsa (PN) – Teatro Pasolini
Dal 26 al 29 gennaio al Teatro Orazio Bobbio – Trieste
Il 30 gennaio al Teatro Miotto – Spilimbergo (UD).
Dal 3 al 5 febbraio al Teatro dei Rinnovati – Siena
Il 7 febbraio al Teatro Carlo Gesualdo – Avellino
8 febbraio al Teatro Comunale Soverato (CZ)
Il 9 febbraio al Teatro Gentile – Civitanova
Dal 10 al 12 febbraio al Teatro Giovanni Verga – Catania
Il 14 febbraio al Teatro Politeama Greco – Lecce
Dal 17 al 19 febbraio al Teatro Duse – Bologna
Il 21 febbraio al Teatro del Sentino – Sassoferrato (AN)
Il 22 febbraio al Teatro del Popolo- Colle Val D’Elsa (SI)
Il 1 marzo Aditorium Pandurera – Cento (FE)
Il 2 marzo Teatro Comunale Cesenatico (FC)
Il 24 marzo Teatro Mattarello – Arzignano (VI)
Il 25 marzo Teatro Nuovo – Ferrara
Dal 28 marzo al 2 aprile Teatro Quirino – Roma