Con Pizza e Falanghina si è conclusa a Castelvenere, nel Sannio, la terza edizione della rassegna eno-letteraria La Vendemmia dei Libri. Nell’enoteca culturale si è svolta la presentazione del libro “La Pizza, una storia contemporanea” di Luciano Pignataro, edito da Hoepli, con la presenza dell’autore, di Gino Sorbillo, di Libero Rillo presidente del Consorzio Sannio Dop, di Nicola Matarazzo curatore scientifico Poc Camaiola e del giornalista enogastronomico Pasquale Carlo, che ha moderato l’incontro.
Incontro che ha rappresentato l’occasione per fare il punto sulle attività promozionali anche in considerazione del riconoscimento ricevuto da Recevin.
“L’impegno che stiamo portando avanti – ha detto il sindaco Mario Scetta – grazie all’attenzione accesa sul Sannio Città Europea del Vino, punta a lavorare al fianco di tutti gli attori del settore vino per fa sì che questa zona, ricca di biodiversità viticola e di unicità gastronomiche, possa diventare territorio attrattivo per un turismo di qualità”.
“Eventi come questi – ha commentato Pignataro – servono a dimostrare proprio quanto sia forte l’abbinamento pizza e vini del Sannio e come sia decisivo per sviluppare il turismo gastronomico in una regione ancora poco conosciuta”.
Gino Sorbillo è stato accolto con affetto dalla piccola comunità sannita. “C’è stato uno scambio umano di tutto – ha sottolineato Sorbillo – non solo all’insegna della promozione dei vini e del territorio. Si è parlato di coraggio, di solitudine, di visioni, di rete, di ricerca del buono a tutti i costi, di tracce del passato e innovazione insieme”.
A chiudere la serata lo spettacolo dedicato al vino dal titolo “Salute” della Compagnia Teatrale Solot di Benevento, mentre in piazza San Barbato si è svolta la degustazione di pizze, realizzate dai pizzaioli castelveneresi e di falanghina, offerta dall’Associazione Imbottigliatori di Castelvenere.
La buona riuscita della manifestazione, che costituiva il momento finale della terza edizione della rassegna enoletteraria ‘La Vendemmia dei Libri’, è frutto di “una forte collaborazione attivata sul territorio e che ha coinvolto il locale Istituto Professionale per i Servizi Enogastronomici e dell’Ospitalità Alberghiera ‘Giovanni Salvatore’ diretto da Elena Mazzarelli, la Pro Loco e il Forum dei giovani”. In prima linea, poi, il gruppo di pizzaioli castelveneresi: Lina Baldino, Giovanni Foschini, Alfredo Lavorgna, Umberto Mauriello e Antonio Aniello, supportato dagli studenti dell’Ipseoa.
La rassegna (nata nel 2016 abbinando ad un libro un vigneto storico) quest’anno è rientrata nel progetto “Cantine al Borgo – Luoghi e protagonisti del risorgere del vitigno camaiola”, promosso dal Comune di Castelvenere e cofinanziato dal POC Campania 2014 – 2020 ‘Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura’.(ANSA).