Braceria, macelleria, bistrot. Il 3 marzo, a San Potito Ultra, lungo la Ss.7 di via Appia (Ofantina), apre BradeVi, il nuovo tempio di Fiore De Vito. Il rinomato macellaio avellinese, titolare di Fior di Bontà, in via Bellabona, raddoppia con un progetto di ultima generazione che coniuga tradizione, ricerca e creatività. Un format innovativo pronto ad accogliere appassionati carnivori per godere di una proposta gastronomica ricca e variegata. I clienti potranno fare la spesa usufruendo del servizio macelleria-gastronomia, aperto dalle 8.00 alle 20.00, oppure, direttamente dal bancone al piatto, potranno assaporare le selezioni ‘De Vito’ comodamente seduti nella moderna sala ristorante, dalle 12.00 alle 15.00 e dalle 19.00 alle 23.00.
Il macellaio Fiore De Vito guiderà in una degustazione esclusiva dei migliori tagli di carne a scelta tra allevamenti locali, nazionali o internazionali da cuocere attraverso la tecnica del reverse searing. Un metodo professionale che consente di avere un grande controllo sulla reazione di Maillard, il processo che porta la superficie della carne ad avere una crosta gustosa e molto aromatica dovuta alla caramellizzazione degli zuccheri e quindi ad una cottura omogenea con la parte interna perfettamente rosea, e quella esterna brunita e croccante.
L’esperienza e il rispetto per le materie prime sono gli elementi fondanti di BradeVi, un luogo di scambio tra dimensione rurale e urbana che rappresenta la realizzazione del sogno di ogni macellaio: davanti, il bancone curato nei minimi particolari con un’esposizione ben assortita e dietro, il braciere e la cucina che vede a capo lo chef Antonio Sicignano, volto noto dell’alta ristorazione. Sicignano dopo l’esperienza da Taberna Vulgi prima e, da Marennà dopo, approda nel ristorante di San Potito per dare forma alle visioni di De Vito, ovvero un dialogo costante con la storia e la cultura dell’Irpinia che si manifesta a tavola con grande tecnica ed estetica.
BradeVi vuole evocare sapori raffinati, ma sinceri che si esplicano nella carne alla brace, ma anche nei piatti e nei taglieri. Lo chef ha studiato un menu à la carte che vede protagoniste ricette opulente interpretate in maniera contemporanea. Protagonista come sempre la carne, anche se non mancherà una proposta vegetariana e i tanti contorni a base di verdure di stagione. Ad esaltare ogni piatto ovviamente i vini. Etichette che strizzano l’occhio all’Irpinia, ma senza mai dimenticare i grandi classici, declinazioni enologiche internazionali o vini di piccole e medie aziende nazionali. In armonia con l’ampia carta dei vini, il bancone salumeria in sala che negli orari dell’aperitivo propone panini e taglieri a base di insaccati e formaggi tra cui spicca la regina della produzione artigianale di Fiore De Vito: la soppressata avellinese. Questa la proposta di BradeVi, un luogo di convivio da scoprire, angolo dopo angolo, per riassaporare l’identità gastronomica locale in una chiave originale ed elegante.