Salgono a 45 i comuni dell’Area Vasta Avellino, oltre ai preannunciati Castelvetere sul Calore, Montemarano, Pietradefusi, Torre Le Nocelle e Venticano, entrano a far parte anche Montefalcione e Torrioni e l’unione dei Comuni della media valle del Calore. Resta un solo passaggio formale da effettuare, ovvero l’approvazione in ogni singolo consiglio comunale alla convenzione di adesione.
Un’area ben delimitata che difficilmente sarà aperta ad ulteriori adesioni ha confermato l’assessore all’urbanistica del comune di Avellino Ugo Tommasone: “Montemarano e Castelvetere completano i comuni interessati dalla linea ferroviaria Avellino – Rocchetta Sant’Antonio, gli altri hanno aderito per portare un contributo in termini di specificità. Non hanno soltanto manifestato la volontà di entrare nell’Area Vasta, ma portano all’interno di un progetto le loro caratteristiche coerenti con il percorso che abbiamo già individuato”.
Proprio la linea ferroviaria storica sarà il carro trainante dell’Area Vasta “il 17 abbiamo un incontro al Museo Nazionale ferroviario di Pietrarsa con Soprintendenza e Fondazione Fs, si discuterà di ferrovie turistiche e presenteremo le nostre idee per l’Avellino – Rocchetta. Riteniamo la linea ferroviaria fondamentale – afferma l’assessore all’urbanistica – tanto da inserirla nei tavoli tematici dell’Aqp con la Regione Campania nonostante non rientri. Riteniamo possa avere una ricaduta su tutti gli altri tavoli”. Dopo l’agenda digitale, a Palazzo Santa Lucia il prossimo confronto sarà sul welfare