Giornata di scambio di idee e di nuove prospettive quella che si è tenuta presso la sede di Ruralis, l’azienda che si occupa di supportare i proprietari di case-vacanza facendo arrivare turisti da tutto il mondo, guidata dal CEO Nicolas Verderosa, e che ha visto la partecipazione di imprenditori, investitori e stakeholders del territorio irpino.
“Sono contentissimo della riuscita della giornata – ha affermato il CEO della startup -, abbiamo avuto l’occasione di dialogare e spiegare l’importanza della nostra mission, improntata soprattutto alla sostenibilità e alla rigenerazione delle aree interne.”
Tra i tanti ospiti, ad aprire la discussione è stato don Salvatore Sciannamea, rettore dell’Abbazia del Goleto. Molto profondo il suo discorso che ha fatto capire come un imprenditore dovrebbe affrontare la propria vocazione: “Chi guida un’azienda dovrebbe tenere lontana la paura, deve essere attento nell’ascolto, prudente nel parlare ma soprattutto deve essere giusto verso sé stesso e verso i propri dipendenti.”
Sempre don Salvatore, nella chiusura del proprio intervento, ha voluto affermare che “ci sono due vie per essere felici: quella del piacere e quella del valore. Entrambi sono importanti, ma presentano dei rischi. Bisogna inseguire la felicità senza, però, cadere nella dipendenza o nella depressione.”
Altro ospite speciale è stato Omar Bertoni, co-founder di LifeGate Way, azienda che si occupa di fornire supporto alle startup che gravitano nel campo della rigenerazione e della sostenibilità ambientale. “La centralità degli obiettivi deve essere mirata alle persone, all’ambiente e al business – ha spiegato Bertoni – e in Ruralis abbiamo colto tutte queste prospettive. L’idea di base di questa azienda darà uno slancio che porterà valori per il territorio e profitto sia per gli investitori sia per i proprietari delle case.”
Proprio i proprietari degli alloggi presi in gestione da Ruralis hanno avuto un momento di confronto, dove hanno spiegato come immobili destinati a rimanere chiusi, hanno trovato una nuova vita tramite la startup santangiolese. In conclusione, il Nicolas Verderosa ha tenuto a spiegare qual è la missiondell’azienda: “Vogliamo creare un valore aggiunto per le aree interne, portare quella digitalizzazione che spesso manca e mettere a disposizione competenze tecniche, economiche e linguistiche per dare un nuovo slancio al turismo che permetterà, e su questo ne siamo certi, di far rinascere sotto un’ottica innovativa e avanzata quelle aree dell’Italia che hanno vissuto fin’ora degli svantaggi.”