Ariano Irpino, Stazione Hirpinia essenziale per completamento infrastruttura Alta capacità, intervenga il Governo.

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Palazzo Caracciolo fa quadrato sull’Alta Capacità. Il consiglio provinciale approva all’unanimità un documento in cui si chiede al Governo e ai parlamentari irpini di fare chiarezza in merito al completamento della linea Napoli-Bari nel tratto Irpinia- Orsara di Puglia e sulla realizzazione della stazione Hirpinia che dovrà sorgere sul territorio a cavallo tra Ariano e Grottaminarda. Una seduta resasi necessaria, su richiesta del consigliere provinciale Marino Sarno, dopo le dichiarazioni di alcuni esponenti della maggioranza di Governo del Movimento cinque stelle secondo cui il completamento dell’infrastruttura di Valle Ufita potrebbe essere messa in discussione perché troppo onerosa, anche alla luce di eventuali variazioni al progetto iniziale dovute ad un percorso tortuoso, in particolare in punti come Montaguto, nell’area interessata dalla frana.

«E’ compito della politica spingere affinché venga approvato il progetto esecutivo della Irpinia-Orsara, convocare la conferenza dei servizi e completare anche la fase di finanziamento dell’infrastruttura. Altrimenti significherebbe avere un’opera monca» commenta il presidente della Provincia Domenico Gambacorta che preferisce non esprimersi su eventuali modifiche al progetto iniziale «sarebbe fuori luogo improvvisarsi ingegneri essendo ancora in una fase preliminare della progettazione. Obbligo della politica è invece spingere affinchè Italfer consegni il progetto definitivo e lo invii al Cipe per ottenere i fondi mancanti».

Il consiglio provinciale dunque esprime preoccupazione per «per le notizie circolate nelle settimane scorse che vorrebbero il Governo Italiano intenzionato a mettere in discussione parte dell’itinerario AV/AC Napoli-Bari, relativo alla Direttrice Napoli-Bari-Lecce-Taranto, compreso nel Corridoio Scandinavia – Mediterraneo della rete Trans European Network e, in particolare, la parte che dovrebbe attraversare la provincia di Avellino e la contestuale realizzazione della Stazione Hirpinia». Un’infrastruttura ritenuta strategica non solo per lo sviluppo della Valle Ufita e dunque dell’Irpinia in generale, ma per l’intero Mezzogiorno.

Dopo la riunione arianese dello scorso ottobre, alla presenza non solo di amministratori locali ma anche dei rappresentanti di Rfi e Italfer che illustrarono il progetto nel dettaglio, il consiglio provinciale dunque torna alla carica con un ordine del giorno votato all’unanimità e auspica «che le voci fin qui circolate, alcune delle quali provenienti da autorevoli membri del Governo e del Parlamento, possano essere smentite in maniera altrettanto autorevole e che dunque vengano confermati gli impegni assunti, i progetti approvati, e la realizzazione della “Stazione Hirpinia”», chiede «il più ampio coinvolgimento istituzionale affinché tale ipotesi venga definitivamente scongiurata» e fa appello, infine, ai parlamentari irpini «perché si adoperino congiuntamente per ottenere dal Governo rassicurazioni sui progetti fin qui approvati e sulla loro realizzazione».

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