Oggi Mercoledì 11 gennaio 2017 alla riprese delle lezioni, i Rappresentanti d’Istituto del Liceo Pietro Paolo Parzanese di Ariano Irpino, viste le temperature molto basse di questi giorni, sono entrati a controllare la situazione nelle varie classi. Dopo un breve sopralluogo si sono accorti che la temperatura era al di sotto dei 18° previsti; hanno fatto pertanto un tour più accurato con termometro alla mano per constatare le temperature interne all’edificio e i risultati sono stati quelli attesi: temperature non adeguate e non a norma di legge, ovvero in alcune classi di 11°-12°C e in altre “più calde” fino ad un massimo di 15°C.
Poco prima delle 9 sono usciti così dalla scuola per mettere al corrente gli altri alunni della situazione e decidere se partecipare o meno alle lezioni, provocando l’indignazione del Dirigente Scolastico Alfonsina Manganiello e del Presidente della Provincia, nonché Sindaco di Ariano, Domenico Gambacorta.
Grande il malcontento degli studenti: accusati di essere disertori, irresponsabili e “scansafatiche” con l’utilizzo di toni aggressivi e minacce. “O entrate o finiamo sui giornali!” ha affermato il primo Cittadino riportano gli studenti.
Eccoci qui. Nessun comportamento pretestuoso, solo voglia di verità e di rispetto. Le temperature idonee così come erano state promesse non c’erano. I riscaldamenti erano stati sì accesi, ma non per il tempo necessario a riscaldare l’ambiente.
Seguendo la pressione di Dirigente e Presidente della Provincia, circa metà degli studenti è entrata e ha assistito infreddolita alle lezioni, l’altra metà è rimasta fuori per protesta. Evidentemente è più facile attaccare i ragazzi, i giovani, gli studenti che hanno meno strumenti per difendersi che instaurare un dialogo con questi ultimi. Si può gestire in questo modo un liceo che conta ben 600 studenti?”