Un quarto posto che può essere la base per sognare. Un’eliminazione ai quarti delle Final Eight che suona come campanello d’allarme. La stagione della Sidigas Avellino è fatta di alti e bassi.
La squadra di coach Vucinic ha messo in mostra tutte le sue qualità, capacità e abilità, ma anche alcuni suoi irrimediabili e pericolosi difetti. Tredici vittorie e otto sconfitte sono lo specchio dell’andamento e del rendimento dei campani. Stykes e compagni hanno in alcune partite surclassato e dominato gli avversari, mentre in altre hanno palesato alcune difficoltà e determinati limiti. La vittoria contro Varese è l’immagine perfetta di tutto ciò. Un primo tempo assolutamente da dimenticare, ma negli ultimi due quarti l’aggressività, la concentrazione e la determinazione l’hanno fatto da padrone. Ed ecco che è andata in scena un’incredibile rimonta di 23 punti. Una vittoria che porta la firma soprattutto di Luca Campogrande. Il 22enne romano è una delle certezze e dei pilastri e sta rappresentando una delle note più liete e gradite, nonostante la giovane età. E pensare che, nei primissimi mesi, ha dovuto fare i conti con un problema fisico. Una volta al top la guardia tiratrice potrà esser ancor più trascinatore, in primis nel tiro dalla lunga distanza, suo grande marchio di fabbrica.
Si è detto della sconfitta ai quarti delle Final Eight contro Brindisi, che rappresenta tutt’ora una macchia nella stagione della Sidigas. Un 92-95 che ancora brucia, soprattutto per il terzo quarto poco a dir poco straordinario e strabiliante, dove Avellino è stato in grado di realizzare addirittura 40 punti. Il ko è arrivato soltanto dalla lunetta ed è questo che lascia ancora un certo amaro in bocca, soprattutto per come poi si è evoluta la competizione, vinta da Cremona.
Ripartire è stata però la parola d’ordine in casa campana. Vucinic è stata bravo a toccare le corde giuste dei propri giocatori, evitando un calo di concentrazione. Certi errori potrebbero costare davvero caro nella corsa play off. D’altronde è arrivare a questi ultimi il grande obiettivo stagionale da non fallire. Il calendario e la classifica fanno capire che il prossimo mese sarà decisivo. È necessario mettere in cascina più punti possibili per presentarsi al rush finale nelle migliori condizioni possibili.
Ma quanto può credere la Sidigas Avellino nel sogno scudetto? I biancoverdi sono la terza favorita, dietro la corazzata Milano (1,20) e l’outsider Venezia (15,00) nel tabellone scommesse della Lega A proposto da Sports Bwin. Insomma, in un’ipotetica e virtuale griglia di partenza i campani occuperebbero una buonissima posizione. Ovviamente il tutto dovrà essere confermata sul campo, perché niente può essere dato per scontato. La lotteria dei play off è imprevedibile e le sorprese possono sempre essere dietro l’angolo. Sognare però è assolutamente lecito. D’altronde il roster a disposizione di coach Vucinic è di altissimo livello. I risultati, al di là di qualche inciampo, lo dimostrano. Non resta che attendere. Il futuro è tutto da scrivere.