Fare bene per fare del bene, Espansione mette in campo due iniziative solidali: corsi di riqualificazione per disoccupati e cassintegrati e percorsi di integrazione e inserimento socio- lavorativo di giovani migranti.

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“Crediamo a tal punto nella buona formazione che vogliamo lavorare con i disoccupati e i migranti, con il solo guadagno per noi di dare concretamente degli strumenti e una chance a chi davvero ha voglia di impegnarsi per migliorare la propria condizione”, con queste parole l’Amministratore unico di Espansione Sergio Antonio Bolognese sintetizza le due iniziative solidali appena messe in campo dal provider ECM irpino, da anni leader di livello nazionale nel campo della formazione in sanità privata.

Grazie all’accreditamento ottenuto presso la Regione Campania (n. 00272/12/04 del 17/5/2016, Sez. C-4. Ricerca e selezione del personale – Aut. Min. Prov. Prot. 39/0005443) e alla Certificazione del proprio bilancio sociale (2012, Norma SA 8000:2008), Espansione realizza un suo obiettivo: fornire buona e vera formazione a categorie svantaggiate.

“I disoccupati e i cassintegrati e i migranti sono due categorie che necessitano di formazione per motivi diversi – continua Bolognese – i primi per tentare il rientro nel mondo del lavoro e i secondi per riuscire a integrarsi. Sotto alcuni aspetti, però, entrambe la categorie corrono gli stessi rischi: cronicizzarsi nella condizione di persona assistita da ammortizzatori sociali e perdere l’opportunità di avere un ruolo attivo nella società, di poter crescere come lavoratori e come persone. Il confine tra assistenza e assistenzialismo è labile; noi vogliamo percorrere questa “sottile linea rossa”, per orientare coloro che selezioneremo come più adatti a ricevere proficuamente l’intervento formativo verso l’uscita da questa palude”.

Contattando Espansione (info@espansionesrl.it o www.espansionesrl.it, scarica il modulo di candidatura) infatti ci si potrà proporre per l’inclusione nelle attività formative e al connesso emolumento, se in possesso delle caratteristiche richieste dalla legge (disoccupazione, cassa integrazione, etc.) e se si supera il colloquio motivazionale che è considerato molto importante dallo staff di Espansione.

“Vogliamo lavorare con persone motivate – conclude Bolognese – e lo faremo con la misura della Regione Campania e di Italia Lavoro, mettendo in campo tutta la nostra notevole esperienza, la nostra etica nel fare formazione e senza alcun utile economico per l’azienda. Vogliamo infatti scommettere sulle persone, dare loro nuove prospettive e strumenti utili per entrare nel mondo del lavoro e restituire qualcosa alla nostra terra. Siamo convinti che valga la pena cercare, sceglieremo tra i disoccupati e i giovani migranti quelli più motivati, quelli più convinti che con l’impegno e la conoscenza la vita si può cambiare”.

Non parla per sentito dire Sergio Bolognese, la sua creatura, Espansione, è infatti nata proprio all’indomani della crisi dell’azienda per cui lavorava negli anni ’90 come Responsabile delle Risorse Umane. Dopo aver perso il rassicurante status da dipendente, infatti, il futuro imprenditore capì che la formazione era il settore dove poter reinvestire il proprio know-how e creare qualcosa di innovativo. I risultati gli hanno dato ragione e adesso, dopo aver portato la sua azienda ai vertici

 

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