” Nella bella cornice del campus universitario di Fisciano, si è tenuto il 13 luglio u.s. il seminario – organizzato dal prof. Giuseppe Fauceglia, ordinario di diritto commerciale della università salernitana ed esperto di diritto bancario – sulle INITIAL COIN OFFERING , offerte iniziali di moneta (virtuale). Presenti il prof. Massimo Rubino De Ritis e dell’ avv. Mario Passaretta, entrambi dell’Università Vanvitelli , intervenuti rispettivamente in tema di estinzione di obbligazioni pecuniarie in criptomonete e applicazione della disciplina antiriciclaggio alla valuta virtuale e decisamente ottimisti per l’uso di moneta complementare digitale, utilizzata in alternativa a quella legale. Scettico invece il prof. Ivan Visconti, informatico dell’ateneo salernitano, noto esperto di crittografia, che ha segnalato le possibili alterazioni dei dati e l’insicurezza delle procedure, spiegando tecnicamente i rischi di un sistema decentrato di controlli. Le esperienze negli altri ordinamenti sono state compiutamente riassunte dalla prof. Sabrina Bruno dell’Università della Calabria, che ha con chiarezza mostrato a livello internazionale i problemi che espone l’emissione di nuova moneta privata; mentre la raccolta di fondi con emissione di token (letteralmente ‘gettoni’), che consentono l’esercizio di vari diritti a chi li riceve, è stata esaminata dal dott. Filippo Murino.
Ha chiuso i lavori, tracciando le conclusioni, il prof. Giuseppe Niccolini della LUISS, il primo giurista ad aver approfondito lo studio di gettoni e buoni di acquisto già diffusi negli anni ‘70 in Italia, che ha ripreso alcune delle sollecitazioni tematiche esposte dal prof. Fauceglia nella sua relazione introduttiva.
L’incontro si inserisce in una serie di iniziative che vede coinvolto i Dipartimenti di Giurisprudenza dell’Università Vanvitelli, dell’Università di Napoli-Federico II, dell’ Università della Calabria e dell’ Università di Benevento, per un progetto di ricerca degli atenei meridionali – coordinato dal prof. Giuseppe Fauceglia dell’Università di Salerno – destinato a implementare l’utilizzo delle nuove tecnologie, applicate alla raccolta di fondi ed alla circolazione di moneta digitale, alternativa a quella avente corso legale, tra le piccole e medie imprese nel nostro territorio. “