Continua senza sosta l’azione repressiva messa in campo dalle fiamme gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento a contrasto del triste fenomeno dei botti illegali, che con l’avvicinarsi della notte di San Silvestro si fa sempre più intenso.
I militari del nucleo mobile della locale compagnia della guardia di finanza, nell’espletamento di specifico servizio d’istituto, hanno sottoposto a controllo il signor l. S., venticinquenne originario di Buonalbergo il quale, a bordo della propria autovettura, e’ stato trovato in possesso di numerosi manufatti esplosivi costruiti artigianalmente.
La pericolosità del materiale scoperto e la concreta possibilità che altro della stessa tipologia potesse trovarsi anche presso la dimora del giovane hanno spinto i militari operanti ad effettuare una perquisizione locale presso l’abitazione e presso l’esercizio commerciale della famiglia ove, abilmente occultati in un piccolo deposito, venivano rinvenute decine di “cipolle artigianali” e “candelotti esplosivi” pericolosamente detenuti all’interno di un cartone adiacente a diverse fonti di calore.
Tutto il materiale esplosivo e’ stato sequestrato penalmente e consegnato ad una ditta specializzata, il cui titolare, all’atto di specifica perizia, ha testualmente dichiarato che “trattasi di esplosivi caratterizzati da elevata potenzialità distruttiva, equiparata a quella delle armi da guerra, che, per la loro micidialità, sono idonei a provocare un’esplosione con rilevante effetto distruttivo. La composizione artigianale e’ realizzata in modo da essere altamente sensibile ad urti e sfregamento”.
L’insieme degli “ordigni”, infatti, se accidentalmente innescati, avrebbe sicuramente generato degli effetti disastrosi nel raggio di decine di metri. Il veicolo che trasportava il materiale poteva trasformarsi in un’auto-bomba se coinvolta in un incidente stradale, mentre gli esplosivi rinvenuti nell’esercizio commerciale, se attivati, avrebbero sicuramente messo a repentaglio l’incolumità di tutte le persone ivi presenti.
Contestate le violazioni di cui all’art. 2 della legge 895/1967 e degli articoli 678 e 679 del codice penale, su disposizione del p.m. di turno della Procura della Repubblica di Benevento, per il giovane e’ scattata la misura cautelare degli arresti domiciliari.
L’attività svolta si inquadra nel piu’ generale dispositivo di salvaguardia all’incolumità pubblica, eseguito instancabilmente dalle fiamme gialle sannite ed incentrato, in questo particolare periodo dell’anno, alla repressione dell’annoso fenomeno dei botti illegali.