CRONACA – La partita è tesa e nei primi minuti non si segna mai, la sblocca Rich con il suo classico arresto e tiro (0-2). Brindisi segna con Smith e Mesicek, ma Fesenko si mette in ritmo segnando due volte da dentro l’area (8-6). L’equilibrio viene spezzato dalla Sidigas che piazza il parziale: Leunen servito da Filloy segna da tre, Rich invece penetra e va a schiacciare con Vitucci costretto al time out (13-6). Al ritorno dalla mini sospensione realizza subito Lydeka. Girandola di cambi per la Sidigas, con Sacripanti che inserisce Lawal e Fitipaldo: quest’ultimo subito si mette in ritmo segnando in penetrazione. Il play uruguaiano lancia Wells in contropiede, che ringrazia e piazza la bomba del +10 (20-10). Avellino difende forte e Brindisi segna solo un libero con Suggs, mentre la Sidigas va a segno con Zerini da tre e Wells dalla media (27-11).
È Fitipaldo ad aprire il quarto realizzando da tre. Iannuzzi va a schiacciare, ma Wells con quattro punti consecutivi dà il +19 alla Sidigas (34-15). Brindisi si mette a zona e cerca di rientrare con i canestri di Suggs e Lydeka, ma Filloy s’iscrive a referto con la tripla del 39-19. I biancoverdi giocano di squadra e grazie a Filloy e D’Ercole si portano sul +23 (43-23). Rich si mette in proprio e segna 5 punti consecutivi, Brindisi ci prova con Suggs ma la Sidigas va al riposo sul +23 (52-29).
Fesenko fa 1/2 dalla lunetta, Rich realizza da dentro l’area dopo un canestro di Mesicek (55-31). Lydeka e Moore provano a scuotere gli ospiti con un mini parziale, ma Leunen con una schiacciata riporta a +22 la Sidigas (57-35). Avellino difende forte e grazie a Filloy, Lawal trova i primi punti in maglia biancoverde (61-39). Lydeka concretizza un 2+1, ma sono i liberi di Zerini e Lawal a tenere a distanza Brindisi (64-44). Fitipaldo realizza in sospensione, Moore segna da tre e Scrubb lo imita sulla sirena di fine quarto (69-47).
Wells segna dalla media distanza, lo imita Giuri per Brindisi. Parlato con una tripla infiamma il palazzetto, ma è ancora Giuri a concretizzare un gioco da tre punti (76-56). Prima Leunen e poi Scrubb riportano la Sidigas sul +20 (81-61). Gli ultimi minuti servono solo per aggiustare le statistiche, con Fitipaldo sugli scudi che segna due triple consecutive (87-63). Sacripanti inserisce anche il giovane Esposito, ma il punteggio non cambia ed Avellino batte Brindisi 89-71.
Torna alla vittoria in campionato la Sidigas Avellino, battuta la Happy Casa Brindisi 89-71. I lupi di coach Sacripanti si portano a quota 30 punti in classifica, che valgono la terza posizione alle spalle di Milano e Venezia. Queste le dichiarazioni di coach Sacripanti nella conferenza stampa post partita:
“Ci tenevamo a vedere la squadra avvicinata alla città e alla tifoseria, come è accaduto al termine della partita con i tifosi che hanno festeggiato con i giocatori. Sono particolarmente soddisfatto di questa gara, innanzitutto per aver conquistato 2 punti preziosi in un momento per noi molto difficile: stiamo facendo tanta fatica a fare allenamento durante la settimana e l’aver risposto in questa maniera è stato molto importante; in secondo luogo perché sono riuscito ad utilizzare tutti i giocatori e fortunatamente la gara si è prestata ad un utilizzo buono e corretto di Salvatore Parlato, con cui mi sono confrontato parecchio negli ultimi tempi per avere un aiuto all’interno dello spogliatoio per quanto riguarda l’aspetto della fiducia.
Sono molto contento della prestazione di Fitipaldo, che anche mercoledì in Coppa ha disputato un’ottima gara pur essendo carente del tiro dalla distanza: oggi invece ha tirato e segnato senza aver paura. Una menzione va anche a Shane Lawal, tornato in campo dopo uno stop di quasi due anni: oggettivamente è possibile vedere che non è ancora pronto per giocare perché non riesce a correre e ha ancora forza da recuperare, però ha cominciato ad assaggiare il campo, giocando 14 minuti, portando energia ed aiutandoci con il minutaggio di Fesenko, che per noi è sempre molto problematico. Speriamo pian piano in una sua crescita, sia fisica che all’interno del campo, perché non è facile tornare dopo così tanto tempo: tutti i compagni si sono messi a sua disposizione per far sì che ci desse una mano e lui sta facendo altrettanto”.