Una lettera minatoria, contenente un proiettile, è stata recapitata al Direttore Generale dell’Asl Benevento, dottor Gennaro Volpe.
Il plico – non è ancora chiaro se si tratti di una lettera o di un pacchetto – è stato notato in mattinata da alcuni dipendenti che si sono insospettiti. Era in uno dei corridoi del piano dove, tra gli altri, ci sono gli uffici delle varie direzioni dell’Azienda sanitaria locale sannita nello stabile tra piazza Risorgimento e via Oderisio.
Scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno sequestrato il materiale ed avviato le indagini sull’inquietante e grave episodio con al centro il manager, molto apprezzato, stimato e conosciuto soprattutto dai cittadini per il lavoro svolto durante l’emergenza sanitaria provocata dalla pandemia Covid e anche per la gestione delle varie campagne di prevenzione non solo contro il coronavirus ma con al centro le iniziative messe in campo per la prevenzione oncologica.
Sulla vicenda, ancora tutta da decifrare, sono ora in corso le indagini.
In serata una nota dell’Asl che delinea i contorni dell’accaduto: “qualche balordo ha depositato una busta con intenzioni intimidatorie nei confronti del numero uno dell’Asl.
“Sebbene profondamente turbato per l’inaspettato gesto continuerò a lavorare nell’interesse dei cittadini e dell’intera comunità Sannita, fiducioso del lavoro dell’autorità giudiziaria” le parole del Direttore Generale che ha immediatamente allertato le forze dell’ordine attualmente impegnate nelle indagini sul caso”.