“Chissà se Papa Francesco, che tanto combatte gli sprechi e molto si adopera per le famiglie indigenti e per le comunità colpite di calamità naturali, approverebbe che per la sua visita a Pietrelcina, che durerà meno di un’ora, la Regione Campania ha sperperato 580mila euro. Una cifra che rappresenta un’offesa a quelle comunità che, proprio nel Sannio, ancora pagano i danni dell’alluvione dell’ottobre 2015 e i ritardi nelle opere di ricostruzione”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano.
“Non c’è dubbio – sottolinea Cammarano – che sarà tale la mobilitazione di fedeli, da richiedere un incredibile sforzo organizzativo e la messa in campo di risorse non indifferenti, ma non è giustificato un investimento, tanto per citare la voce di spesa più consistente, di 320mila euro per il solo allestimento del palco e per la comunicazione. In un territorio, tra l’altro, dove meno del 10% dei danni dell’alluvione è stato risarcito e il settore dell’agricoltura, un tempo volano per l’economia di questa regione, oggi è praticamente in ginocchio. Il Papa che invoca una chiesa povera, probabilmente avrebbe apprezzato un evento più semplice ma meno impegnativo per le tasche dei contribuenti”.