Il presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone, intervistato da “Il Mattino”, difende a spada tratta la Legge Severino, tanto da volerla difendere come Autorità Anticorruzione presso la Corte Costituzionale, dove il Tar della Campania ha sollevato la questione di legittimità costituzionale per i casi dei sindaci di Napoli e Salerno, De Magistris e De Luca, anche se ammette che in alcuni punti la legge è migliorabile.
“La legge”, spiega Cantone, “conserva intatte le ragioni che ne giustificarono l’approvazione. Ne sono così convinto che ho chiesto alla presidenza del Consiglio che anche l’autorità anticorruzione possa difendere la Severino nella discussione che sarà avviata dalla Corte costituzionale, che dovrà decidere su ricorso dei Tar. Difendo la Severino, ma sono convinto che qualcosa si debba cambiare. È una legge sacrosanta ma con alcuni punti da modificare. Quando si sarà placata la polemica politica, nel merito della quale non ho intenzione di entrare, potrò dire dove si dovrebbe intervenire.”