Prosegue l’azione dei Carabinieri del Gruppo Forestale di Avellino, costantemente impiegati in servizi di controllo del territorio predisposti dal Comando Provinciale di Avellino, finalizzati a garantire sicurezza e rispetto della legalità.
In particolare, negli ultimi giorni:
- i Carabinieri della Stazione Forestale di Ariano Irpino, unitamente a quelli della Stazione Carabinieri Forestale di Mirabella Eclano e della Stazione di Castel Baronia, hanno eseguito una serie di controlli ad attività commerciali ed elevato una sanzione amministrativa di 3 mila euro a carico della titolare di un negozio cinese, per irregolarità amministrative attinenti la non conformità di giocattoli privi di avvertenze in lingua italiana. Sottoposti a sequestro oltre 80 articoli per un valore complessivo di circa 100 euro;
- i Carabinieri della Stazione Forestale di Bagnoli Irpino, a seguito di pattugliamento per la prevenzione della raccolta non autorizzata di funghi epigei, hanno elevato sanzioni amministrative a carico di soggetti che in località boschiva di Bagnoli Irpino, in area ricadente nel Parco Regionale dei Monti Picentini, procedevano alla ricerca e raccolta di funghi epigei in assenza di titoli autorizzativi ovvero di tesserino regionale;
- i Carabinieri della Stazione Forestale di Sant’Angelo dei Lombardi, unitamente ai colleghi del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale e dalle Stazione Forestale di Volturara Irpina, a seguito di accesso ispettivo ad una ditta per allevamento e macellazione di bestiame, accertavano irregolarità amministrative circa incompleta compilazione dei registri di carico e scarico dei rifiuti. Pertanto a carico del titolare è stata elevata sanzione amministrativa per oltre 2mila euro.
- i Carabinieri delle Stazioni Forestali di Monteforte Irpino e Lauro, a seguito di segnalazione da parte di alcuni cacciatori, in agro del comune di Baiano – località “Bosco di Arciano” e nel comune di Taurano – località “Grotte”, hanno riscontrato la presenza di 5 trappole (lacci in acciaio) vietate ai sensi della Legge 157/92 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio).
Nel corso delle operazioni sono stati rinvenuti anche dei bocconi di carne sospetti, presumibilmente avvelenati (crocchette per cani miste a macinato di carne), sparsi nel bosco.
Le trappole sono state sequestrate ed i bocconi sospetti raccolti e debitamente repertati per le successive analisi di laboratorio.
Interessata l’A.S.L. competente ed i comuni interessati per la messa in sicurezza dell’area e per l’avvio delle procedure di bonifica.