CENTO ANNI DALLA GRANDE GUERRA
L’I.T.E. “Luigi Amabile” ricorda i propri alunni caduti nel conflitto
Sabato 12 dicembre 2015 ore 10,00 Aula Minniti
Programma
“Note di guerra e note di pace”
Asja Moretti – classe 3^E – canta “Novembre 1918”
accompagnata dalla viola suonata da Nicholas Altieri – classe 4^C
Saluti Prof.ssa Antonella Pappalardo
Dirigente scolastico dell’I.T.E. “Luigi Amabile”
Dott.ssa Rosa Grano
Dirigente Ufficio scolastico provinciale di Avellino
Dott. Domenico Gambacorta
Presidente della Provincia di Avellino
Dott. Paolo Foti
Sindaco del Comune di Avellino
Introduzione “La Prima Guerra Mondiale tra passato e… presente”
Prof.ssa Anna Lenzi
Docente di Italiano e Storia dell’I.T.E. “Luigi Amabile”
Relazione “La Prima Guerra mondiale e l’Irpinia: gli studenti-soldato dell’Amabile”
Comm. Andrea Massaro
Direttore onorario dell’Archivio storico comunale di Avellino
Interventi “Note di guerra e note di pace”
Asja Moretti – classe 3^E – canta “Zombie”
“Le voci della guerra”
Alunni della classe 5^B/D
“Un poeta in trincea”
Alunni della classe 5^E
“Parole dal cuore“
Alunni della classe 5^F
Conclusione “Note di guerra e note di pace: Una canzone contro tutte le guerre”
Ilaria Ercolino – classe 3^E – canta “Beautiful that way”
Appello degli alunni dell’Amabile caduti nel conflitto – Atrio della scuola
Modera il dott. Gianni Festa – Direttore de “Il Quotidiano del Sud”
L’ Istituto tecnico ricorda la Grande Guerra attraverso la commemorazione dei suoi studenti-soldato
Il 12 dicembre, alle ore 10.00, l’I.T.E. “Luigi Amabile” di Avellino celebrerà il centenario della Prima Guerra mondiale ricordando i suoi studenti che, giovanissimi, morirono in trincea tra il 1914 e il 1915. Alla presenza di illustri ospiti (la Dirigente generale USP Avellino dott.ssa Rosa Grano, il Presidente dell’Amministrazione provinciale di Avellino dott. Domenico Gambacorta, il Sindaco di Avellino dott. Paolo Foti), il comm. Andrea Massaro racconterà la Prima Guerra mondiale attraverso gli “occhi” dell’Amabile: la sua “narrazione” storica, infatti, si baserà soprattutto sulla descrizione delle lapidi storiche presenti nei corridoi dell’istituto che ricordano a tutti, ancora oggi, i nomi degli alunni che parteciparono alla Grande Guerra.
All’ iniziativa prenderanno parte gli alunni di oggi, che ne saranno i veri protagonisti, con canzoni, poesie e letture dedicate al centenario.
L’incontro si colloca all’ interno di un percorso di “scuola-aperta” che l’Istituto “Amabile” ha intrapreso sin dall’inizio dell’anno scolastico con vari appuntamenti “esterni” (i seminari della Società degli studi filosofici, del Centro Dorso, della Camera di Commercio; gli incontri “di settore” con università ed esperti di finanza; le esperienze delle lingue straniere “professionalizzanti” attraverso le madrelingue curriculari) e che confluirà nell’Open Day del 19 dicembre.
Celebrando il centenario della Prima Guerra mondiale (che appare, purtroppo, di grande attualità), l’I.T.E. Amabile intende aprire ancora una volta le porte agli studenti (anche quelli delle Scuole Medie), alle famiglie, alla città. Con più di un secolo di storia, l’Amabile ha attraversato ed è stato attraversato dagli avvenimenti della Grande Guerra e l’iniziativa del 12 dicembre vuole, non a caso, riconfermare la mission e l’identità dell’istituto: una mission e una identità che guardano al futuro ma che hanno le loro radici nella tradizione culturale e scolastica del passato.