Inizia bene il girone di ritorno della Basketball Champions League per la Sidigas Scandone Avellino. I biancoverdi battono 85-61 Mega Leks confermandosi al primo posto in classifica. Buona la prova di tutta la squadra. Ottime le prestazioni di Thomas che segna 19 punti e di Cusin che mette a referto 11 punti catturando anche 9 rimbalzi. Una nota di merito va a Parlato che entra nell’ultimo minuto e segna 5 punti di fila. Il numero 57 biancoverde è il primo irpino a segnare in una competizione europea. Ora, però, testa alla prima di tre trasferte consecutive. Nel “Monday Night” la Sidigas affronterà Cantù dell’ex Acker, palla a due alle 20.30.
E’ subito Avellino che imposta il proprio ritmo. I biancoverdi sono molto aggressivi in difesa e corrono molto bene in contropiede con Obasohan, Leunen piazza la tripla e Cusin segna dalla media distanza, (8-3). Il Mega Leks segna da dentro l’area con Tejic, ma Ragland ruba palla a Milisavljevic e in contropiede realizza due punti che costringono il coach ospite al time out, (10-5). I serbi tentano una reazione con Glogovac che realizza da tre, Cusin segna e subisce fallo mentre Thomas ne mette due in penetrazione, (16-10). Dopo una tripla di Glogovac, entra Fesenko che subito segna da dentro l’area. Ragland realizza in penetrazione, ed ancora Fesenko dalla lunetta fa 1/2 ed Avellino va +6 al 10’ (21-15).
E’ Randolph ad aprire il quarto con bel canestro dalla media distanza. Mega Leks tenta una reazione con Spasojevic e Milisavljevic, che segna da sotto e Sacripanti chiama time out, (23-19). Spasojevic segna ancora portando a -2 i serbi. Sale in cattedra Cusin, che prima stoppa il solito Spasojevic lanciando in contropiede Leunen, e subito dopo mette la schiacciata che costringe Milisavljevic al time out, (29-21). Obasohan segna in contropiede schiacciando, Thomas in sospensione sulla sirena. Alley – oop Green-Cusin la Sidigas va a +8, (35-27). Dopo due liberi del numero 12 biancoverde, Mushidi sulla sirena segna la tripla del – 4 all’intervallo lungo, (37-33).
Al ritorno in campo, la Sidigas è aggressiva in difesa. Thomas segna da sotto, Ragland in penetrazione e Randolph da tre (44-36). Mega Leks non trova più la via del canestro e Ragland, prima converte un gioco da tre punti, e poi fa 2/2 dalla lunetta. Randolph in penetrazione dà il +15 alla Sidigas, (51-36). Gli ospiti provano a scuotersi con Glogovac e Simeunovic che piazza la tripla, entra Fesenko e subito da sotto realizza e riporta Avellino sul +12, (53-41). Dopo un canestro di Obasohan, è Fesenko a segnare appoggiando al tabellone. Randolph ruba palla e poi segna in penetrazione, portando la Sidigas sul +16 a fine terzo quarto, (59-43).
L’ultima frazione si apre con Thomas e Green che segnano da tre e con Obasohan che fa 1/2 dalla linea della carità. I serbi segnano solo con Simeunovic dalla lunga distanza, (66-48). Thomas segna subisce fallo e realizza il libero aggiuntivo, Severini segna entrambi i liberi. Gli ospiti cercano di rientrare in partita con un miniparziale di Spasojevic e Simeunovic ma, Thomas in sospensione la ricaccia indietro, (73-58). Cinque punti consecutivi di Thomas portano sul +20 la Sidigas, Sacripanti mette in campo Parlato ed Esposito, i due biancoverdi rispondono subito presente. Il primo mette cinque punti in un amen, il secondo chiude la contesa in penetrazione e la Sidigas batte Mega Leks 85-61.
Vittoria in casa per la Sidigas Avellino contro i Serbi del Maga Leks, coach Sacripanti ormai certo della vittoria ha dato spazio anche ad alcuni dei suoi giocatori meno utilizzati: “Per prima cosa sono molto contento per l’intensità e l’impegno che ho visto da parte di tutti i miei giocatori per tutti i 40 minuti di gioco. Per quanto riguarda la partita voglio fare solo due considerazioni: la prima è che malgrado Joe Ragland non fosse in condizioni ottimali non ha minimamente preso in considerazione l’ipotesi di non scendere in campo, la seconda è la mia soddisfazione nei riguardi di Salvatore Parlato e Lorenzo Esposito. Sono ragazzi che mettono il massimo impegno in ogni allenamento e fanno tanti sacrifici per la squadra a prescindere dal loro utilizzo. Scendere sul parquet questa sera è stata una grande gratificazione per loro. Inoltre è stato bello vedere che la squadra li abbia coinvolti per chiudere in bellezza la vittoria, così come gli applausi del pubblico nei loro confronti”. Il coach irpino spende due parole per chiarire il poco utilizzo di Andrea Zerini: “Ha preso una botta al ginocchio nei cinque minuti in cui era in campo e abbiamo deciso di tenerlo a riposo per ragioni puramente precauzionali, non è nulla di grave”.