Con la rappresentazione teatrale del classico della letteratura inglese “A Christmas Carol“ a cura dei ragazzi della Faternità Araldini, prevista il giorno 5 gennaio alle ore 19.00 nella Chiesa S.S Annunziata di Fontenovella, si giunge all’ultimo degli appuntamenti organizzati dall’Ofs, dall’Associazione Fonte Nova e dagli Araldini per il periodo festivo. A chiudere il programma natalizio del Comune di Lauro per quanto riguarda Fontenovella Il concerto del Cantautore d’Aschè dell’8 gennaio organizzato dal Comune stesso e che darà l’arrivederci alle prossime feste.
“A Christmas Carol” (Il Canto di Natale) di Charles Dickens è anche uno dei racconti di Natale più belli, famosi e significativi al mondo. Esso è ambientato nell’Inghilterra del diciannovesimo secolo e narra la storia di Scrooge, un ricco finanziere avido e insensibile, legato in maniera ossessiva al denaro e indifferente verso ciò che lo circonda. Egli è terribilmente ostile al Natale, lo considera una perdita di tempo ed è infastidito dalla gioia e dall’ euforia che questa festa trasmette al mondo. Ma la notte di una vigilia di Natale egli riceve la visita di alcuni spiriti che gli fanno guardare dal di fuori la sua vita: una vita vuota, misera e priva di amore. Scrooge si ravvede e diviene una persona diversa.
Ecco chi saranno i personaggi e gli interpreti dello spettacolo:
Narratore: Mariangela Acerra; Abby Scrooge: Antonietta Mollica Graziano;Bob: Mario Siniscalchi; Frida: Maria Chiara Siniscalchi;
Mary (1° dama di carità): Mariagrazia Avossa;Rose (2° dama di carità): Elisa Pacia; Spettro di Jacob Marley: Salvatore Pacia; Spirito del Natale Passato: Saverio Mollica Graziano; Miss Fiezziwig: Dalila Acerra;
Dipendenti di Miss Fiezziwig: Elisa Pacia e Mariachiara Siniscalchi;
Belle: Valentina Pacia; Spirito del Natale Presente: Giulia Avossa;
Tim: Domenico Acerra; Spirito del Natale Futuro: Saverio Mollica Graziano;
La Recita di Natale degli Araldini rappresenta per Fontenovella un appuntamento che ormai da svariati anni si ripete … Gli Araldini di oggi saranno, si spera, coloro che si prodigheranno … domani… nell’organizzare e nel portare avanti questa attività ormai divenuta tradizione.