“E’ innegabile che per la nostra città sia iniziata una nuova era. I cittadini hanno scelto di svoltare e noi dobbiamo essere un governo responsabile e, dunque, attento alle esigenze della gente. Avellino ci chiede di risolvere i problemi, ci chiede di lavorare tutti insieme nell’interesse comune della città. Ci chiede di fare presto e di non attardarci in discussioni sterili, di non dar vita solo e soltanto a girandole di nomi. Noi l’abbiamo detto da subito: è nostra intenzione far terminare quanto prima il clima da campagna elettorale e di pacificare la nostra città. Detto ciò, ci sembra una conseguenza logica offrire alle forze uscite sconfitte dal ballottaggio, la presidenza del consiglio comunale del capoluogo irpino“.
Ad affermalo è Vincenzo Ciampi, sindaco di Avellino. “Non siamo interessati ad occupare poltrone, la città ci ha consegnato un compito, quello di lavorare per essa. Dobbiamo governare. Per questo motivo – prosegue Ciampi – non porremo veti ad un’indicazione di un consigliere comunale di opposizione alla presidenza del civico consesso. Quest’ultimo deve garantire tutti e deve essere una garanzia per la città. Dunque, un nome di alto profilo che giunga dalle fila della minoranza, per noi sarà soltanto un elemento di ricchezza e di confronto, utile a porre le basi per la pacificazione di Avellino e per un lavoro comune nell’interesse esclusivo della città e dei cittadini”.