“Recuperare un’identità istituzionale al Sud a discapito dell’attuale frammentazione in piccole Regioni che rischia di delegittimarci territorialmente. Una macroregione al Sud significherebbe quantificare un PIL superiore a quello della Lombardia.”
Sono queste le considerazioni di Raffaele Colucci, coordinatore nazionale del Movimento di Insorgenza Civile, in un periodo dove si pensa al toto candidatura e alle beghe interne di partito in vista delle prossime regionali a dispetto della proposta.
“Da uomo libero del Sud immagino una nuova realtà istituzionale che consenta di interfacciarsi non solo in sede di conferenza Stato-Regioni ma che dia anche quell’incontro europeista e riformista” – prosegue Colucci – “che potenzialmente porterà il Meridione a garantirsi le migliori eccellenze sotto il profilo della Sanità, dei Trasporti, delle Infrastrutture e delle opportunità per le giovani generazioni; senza considerare” – conclude la nota- “che la stessa comporterà un risparmio di spesa di non poco conto.”