Si è svolto in città il corteo dell’associazione “Libera” in occasione della giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Manifestazione a cui hanno partecipato diversi Sindaci della provincia di Avellino.
Presenti al corteo anche il Sindaco Paolo Foti, accompagnato dal Vicesindaco Maria Elena Iaverone e dagli assessori Marco Cillo (Trasparenza), Elena Tordela (Patrimonio) e Teresa Mele (Cultura).
Abbiamo aderito convintamente al corteo organizzato da Libera in città – ha dichiarato il Sindaco Paolo Foti – una giornata in cui anche l’Amministrazione comunale di Avellino ha voluto ricordare le vittime innocenti delle mafie, confermando l’impegno costante e quotidiano su trasparenza e legalità che restano alla base del nostro agire amministrativo. Non sopporto e non ho mai sopportato nella mia attività lavorativa una condotta illegittima o che possa essere ritenuta tale, figuriamoci quando si è chiamati ad amministrare una città e quindi risorse pubbliche che sono sacre perché appartengono ai cittadini e al nostro paese. La legalità – ha precisato il Primo Cittadino – è un’esigenza fondamentale della vita sociale per promuovere il pieno sviluppo della persona umana e la costruzione del bene comune. Per questo oggi è fondamentale educare alla legalità, o meglio alla responsabilità, i nostri giovani. Le mafie, tutte le mafie, quindi anche la corruzione che si annida nelle pubbliche amministrazioni, sono strutture di potere e ciò le pone inevitabilmente in relazione con il sistema del potere per eccellenza: quello della politica e delle istituzioni. Mi viene in mente la frase simbolo di Paolo Borsellino che dovrebbe essere alla base dell’agire comune, dell’azione amministrativa che quotidianamente siamo chiamati a svolgere negli enti pubblici: La lotta alla mafia deve essere un movimento culturale e morale che coinvolga tutti, specialmente le giovani generazioni ”.
Il corteo di Sindaci, Amministratori, cittadini che si è tenuto ad Avellino è partito dal piazzale dello Stadio Partenio per poi dirigersi verso Borgo Ferrovia nei pressi dell’Isochimica. Una manifestazione di impatto, per scuotere le coscienze e far riaffiorare sentimenti di appartenenza e di giustizia sociale.
“Aspettavamo da anni che Libera facesse una grande manifestazione ad Avellino – ha dichiarato l’assessore Marco Cillo – l’occasione giusta per riprendere un discorso su cui l’attenzione è calata da troppo tempo. Purtroppo siamo una provincia ancora a rischio, che continua a pagare con il silenzio la presenza della criminalità organizzata. Questa giornata è stata l’occasione per riproporre un percorso di lotta alle mafie avviato da tempo, fatto di azioni quotidiane che non finiscono mai. Posso dire che anche noi come amministratori siamo impegnati a garantire l’attività stessa della Pubblica Amministrazione, assicurando massima attenzione e trasparenza nei bandi, nelle gare d’appalto, sulle ditte che vi partecipano. Bisogna lavorare tutti insieme per individuare quelle proposte e quegli strumenti necessari per tenere fuori la criminalità organizzata. Una criminalità organizzata che ha smesso di sparare, che ha messo giacca e cravatta e che sempre più spesso fa affari con imprese di comodo. L’auspicio – conclude l’assessore – è che la società civile si senta sempre pienamente coinvolta su questi temi”.