“La morte di Ettore Scola lascia un vuoto profondo nella cultura cinematografica italiana. Un grande regista, figlio della nostra terra, che con i suoi capolavori ha saputo raccontare l’Italia che si riscattava dal fascismo cercando di dimenticare la guerra e che con la sua attività ha certamente contribuito a far conoscere meglio il nostro Paese”. Così il Sindaco Paolo Foti ha ricordato Ettore Scola, maestro del cinema italiano, nato a Trevico 84 anni fa.
A dimostrazione dell’affetto e dell’immensa riconoscenza verso un grande maestro e regista della nostra terra il Comune Capoluogo ha partecipato alla camera ardente di Ettore Scola alla Casa del Cinema di Roma con l’assessore alla cultura Teresa Mele, con il gonfalone comunale e con un picchetto d’onore della Polizia Municipale di Avellino.