Grande successo per la Stagione Danza 2017 del Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino, conclusasi questo weekend, con l’ultimo saggio-spettacolo della Royal Dancing di Susy Ardolino, da Ottaviano, Napoli, che sabato 8 e domenica 9 luglio ha tenuto ben due esibizioni, per suggellare di fronte al numeroso pubblico accorso, gli ottimi risultati raggiunti dai 150 allievi, alla fine dell’anno accademico.
Sul nuovo tappeto per la danza, nell’ultimo mese, si sono esibite 13 scuole provenienti da tutta la Campania: 18 giornate di prove e 15 di spettacoli, oltre 2000 ballerini, circa 50 diplomande/i; ospiti prestigiosi ed etoile, a cominciare dalla regina della Danza Italiana, Carla Fracci, accompagnata dal grande Raffaele Paganini.
In 33 giorni, ad un ritmo incessante, hanno calcato il palcoscenico del Teatro: Arte in movimento- Centro studi Danza di Antonella De Angelis , Compagnìa della Danza di Melania Aeropagita, Danza e Movimento di Valentina Pirone ed Esmeralda Danza di Guendalina Manzi, da Avellino, Scuola Superiore di Danza di Carmine Pagano da Mercogliano, Gymfit di Elena Capozzi da Atripalda, Academy Dance di Piera Guarininiello e Fabrizio Esposito da Montoro, Spazio Danza di Rosa Varriale e Francesco Imperatore da San Gennaro Vesuviano, DanzArte di Angela Iacovacci da Mugnano del Cardinale, Accademia Danza e Spettacolo di Barbara Scaramuzzi da Pomigliano d’Arco, Ars-Nova Danza di Adele Fabbrocino e Vincenzo Cozzolino da San Gennaro Vesuviano, Royal Dancing di Susy Ardolino da Ottaviano; Accademia Danzart di Alessandra Grieco da Marigliano.
Sono, quindi, stati messi in scena spettacoli e personaggi tratti dal repertorio classico, quali Le Corsaire, Paquita, Harlequinade, La Bayadere, Sylvia, Il Cigno nero, Diana, Raymonda, Medora, ma anche da quello moderno e contemporaneo, con differenti allestimenti.
«Abbiamo dovuto far fronte – afferma il presidente del comitato di gestione del “Gesualdo”, Antonio Caputo – come non mai a tutte le esigenze che un così fitto cartellone di eventi comporta, assistendo all’impegno e agli sforzi di ballerini, maestri ed operatori del settore. Sono stati giorni intensi di emozioni, fatica, sudore, disciplina, lacrime, sorrisi e poi gioia.
Questo è un teatro bellissimo e adatto alla danza, come ci hanno confermato con soddisfazione i docenti delle scuole. Il palcoscenico è uno dei più grandi d’Italia e la struttura dispone di 4 piani di camerini attrezzati con servizi e spogliatoi, arredi, più una sala danza per le prove.
A disposizione delle scuole, inoltre, c’erano lo staff tecnico, il personale di pulizia, l’accoglienza e l’assistenza pubblico con le hostess e le maschere di Soleazzurro, la sicurezza e la manutenzione. Una squadra pienamente operativa ed altamente professionale, nonostante i problemi che il personale del Teatro vive ormai da tempo
Il “Gesualdo”, dunque, ha i numeri per proporsi sempre più come un riferimento fondamentale per la danza in Campania e nell’intero Mezzogiorno».