Antonio Santacroce è stato riconfermato con il cento per cento dei consensi Segretario Generale della CISL FP IrpiniaSannio al termine del secondo congresso che si è tenuto presso il Bel Sito Hotel le due Torri di Manocalzati. A completare la segreteria e ad accompagnarlo nel percorso saranno i segretari Pia Cucciniello e Mario Calabrese.
Dopo l’espletamento delle votazioni, il neo eletto segretario generale ha ringraziato per l’incarico affidatogli e da subito ha sottolineato il suo impegno a guidare la Federazione nel segno della continuità delle azioni e del percorso già dallo stesso intrapreso dallo scorso luglio 2015 quando subentrò a Doriana Buonavita alla guida della Federazione.
«Rappresentare la Cisl Fp IrpiniaSannio, per me è un onore – dichiara Santacroce – Continuerò, unitamente ai componenti di segreteria e a tutto il gruppo dirigente, il lavoro attento e credibile finora svolto dalla CISL FP IrpiniaSannio. Mi attende proseguire un compito certamente non facile, una bella e sicuramente entusiasmante sfida che, per poterla gestire, necessita dell’aiuto di tutti. Continueremo a creare, dato il difficile momento che la Pubblica Amministrazione attraversa, le condizioni per essere ancora più presenti sui territori e tra i lavoratori. Lavoreremo sempre più per una maggiore trasparenza e legalità nella gestione della Pubblica Amministrazione. Ci adopereremo per l’azzeramento degli sprechi e alla loro riconversione in servizi per i cittadini e produttività per i lavoratori».
Numerosi gli interventi dei delegati ed invitati ed in particolare del segretario Santacroce che ha confidato di aver ricevuto da questa esperienza un grande bagaglio professionale costruito insieme a tutti attraverso il confronto.
Al congresso provinciale hanno partecipato il Segretario Generale della CISL IrpiniaSannio Mario Melchionna e il Segretario Regionale della Cisl FP Campania Doriana Buonavita. «Il nostro programma- prosegue Santacroce- sarà quello di chiedere ad ogni ente locale, azienda sanitaria ed ospedaliera, enti pubblici non economici e ministeri piani di riorganizzazione per ottimizzare la spesa e recuperare risorse puntando ad avere meno sprechi, più trasparenza, meno sedi, apparati e poltrone. Nel dibattito congressuale è emersa la richiesta di una politica più dignitosa e all’altezza dei compiti: siamo coscienti che il modello delle relazioni sindacali non può più essere quello del passato, vanno cambiati i nostri comportamenti e gli assetti stessi della struttura contrattuale e degli strumenti. Misure come il blocco contrattuale e i tagli lineari sono le logiche conseguenze di una disattenta politica verso un settore fondamentale anche per la crescita economica del paese. Questa ingiusta situazione è diventata oltremodo insostenibile, non si può continuare ad assistere passivamente alla demolizione di settori così importanti per il presente e il futuro del Paese. Innanzitutto è importante recuperare la dignità di tutti i lavoratori anche da un punto di vista economico. Valorizzare il lavoro pubblico in modo che ci si avvicini sempre di più alle esigenze dei cittadini con una riorganizzazione dei servizi nel segno della qualità e dell’efficienza è il nostro obbiettivo».