Scosso dalla moglie, con una strappata rabbiosa al braccio, springò dal sonno anche quella notte, il povero signor Anselmo”. Inizia così la novella di Luigi Pirandello “Tu ridi”, la storia di un uomo “credibile”.
Un personaggio che Carmine Luca Laudato, studente della VB del Liceo classico Statale “Pietro Colletta” di Avellino, ha saputo riportare alla luce talmente bene da aggiudicarsi il terzo premio della prima edizione del concorso nazionale “Uno, nessuno e centomila”, promosso dal Ministero dell’Istruzione con la collaborazione della Fondazione Teatro Luigi Pirandello di Agrigento, la Strada degli Scrittori e il Distretto Turistico Valle dei Templi di Agrigento.
La cerimonia di premiazione ha avuto luogo, nell’ambito del Festival della Strada degli Scrittori dedicato al Centocinquantenario della nascita dello scrittore, il 1° giugno scorso al Teatro Pirandello di Agrigento. Il corto teatrale ispirato alla novella “Tu ridi” del giovane liceale è stato ritenuto, senza alcun dubbio, dalla commissione appositamente istituita al Miur: “sicuramente tra i migliori per aver centrato la tematica pirandelliana della scissione tra l’io quotidiano e quello interiore, onirico e privato”; per essere riuscito, quindi, a rivisitare in chiave teatrale l’amara rappresentazione della vita attraverso l’esperienza quotidiana del protagonista, dalla semplice risata, al rapporto conflittuale con la moglie, al mondo onirico.
Premio speciale per la drammaturgia anche ad Alessia Iovino, dello stesso Liceo Colletta di Avellino, per un’altra trasposizione della novella “Tu ridi” con questa motivazione: buona la trascrizione drammaturgica con ampiezza di dettagli riguardanti l’allestimento del palcoscenico. Linguaggio teatrale ottima ed innovativa l’idea del demiurgo e delle marionette” A consegnare il premio a Carmine Laudato è stato il presidente della Fondazione Teatro Luigi Pirandello, l’attore regista Gaetano Aronica, che ha voluto omaggiare il pubblico di giovanissimi con una sua interpretazione coinvolgente e appassionata della novella “La patente”. Col giovane allievo, sul palcoscenico, la dirigente scolastica, Paola Anna Gianfelice e la docente referente del progetto Roberta De Maio, collaborata, per l’aspetto teatrale, dalla collega Rossella Farese. Terzo posto ex aequo a “La patente della vita” delle giovani ragazze del Liceo Statale “Fakhr el Dine” di Beirut (Libano).
Ottantacinque le scuole partecipanti (tra cui diverse italiane all’estero) che hanno presentato una novantina di corti teatrali. Così, ad Agrigento, sono giunti ben 135 studenti, provenienti da 23 scuole di ogni parte d’Italia e del mondo. Oltre che da Beirut e Avellino; Palermo e Verona (per il primo e secondo premio), Istanbul (Turchia), Madrid e Barcellona (Spagna), Cluj-Napoca (Romania), Saint Germain en Laye (Francia), Rivoli, Chioggia, Sessa Aurunca, Reggio Calabria, Canicattì e Caltagirone, per ricevere i premi speciali. I giovani, a cui è giunto il saluto della Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, letto da Renato Corosu della Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione del Miur, hanno soggiornato nella città del premio nobel, dividendosi tra occasioni di gemellaggio con i coetanei agrigentini, visite, nella vecchia Girgenti, nei luoghi pirandelliani e nella Valle dei Templi, estemporanee di pittura e laboratori di scrittura creativa. Per loro anche prove teatrali, guidati dal regista, musicista e autore Marco Savatteri, collaborato dall’attore romano Giuseppe Orsillo, dal coreografo Gabriel Glorioso e dai giovani attori della scuola d’arte e spettacolo Casa del Musical. Coinvolgenti e a tratti emozionanti le rappresentazioni delle loro opere sul palco del Teatro Pirandello; significativi i video-messaggi inviati dai ragazzi di Belo Horizonte (Brasile), dell’Università di Algeri, e di Padova che non sono riusciti a essere presenti. Tutto il materiale raccolto insieme ai corti teatrali finalisti confluiranno in un volume come testimonianza del 150° anniversario di Luigi Pirandello. Le tele realizzate, nel corso dell’estemporanea di pittura, serviranno all’allestimento di una mostra presso il MIUR. La manifestazione, ideata da Giuseppe Zambito, dell’Ufficio di diretta collaborazione della Ministra all’Istruzione Valeria Fedeli, insieme a Gaetano Aronica e Gaetano Pendolino, amministratore del Distretto Turistico Regionale Valle dei Templi, è stata incentrata sulla tappa agrigentina del Festival della Strada degli Scrittori, l’itinerario (in svolgimento dall’11 maggio fino al 7 luglio) che ripercorre i luoghi siciliani che hanno visto nascere e produrre i grandi autori che hanno appassionato e formato intere generazioni. Voluto dal presidente dell’Associazione omonima, il giornalista del Corriere della Sera Felice Cavallaro, portato avanti dal Distretto Turistico Regionale Valle dei Templi e condiviso da Anas, unisce cultura e turismo nei luoghi siciliani di Luigi Pirandello (Agrigento), Leonardo Sciascia (Racalmuto), Andrea Camilleri (Porto Empedocle), Giuseppe Tomasi di Lampedusa (Palma di Montechiaro), Antonio Russello (Favara), Rosso di San Secondo (Caltanissetta), senza tralasciare tradizioni artistiche e gastronomiche (www.stradadegliscrittori.it,)
[…] Vincitori nel 2017 del secondo premio e nel 2018 e nel 2019 di un premio speciale, partecipano anche stavolta con la stessa devozione per Pirandello. […]