Benevento in vantaggio con Armenteros dopo un buon primo tempo. Il Perugia gioca per gran parte della ripresa con un uomo in più (espulso Tello al ’50) ma non riesce a reagire. La squadra di Inzaghi resiste. Nel finale rosso anche per Carraro. Inzaghi respinge il tentativo di aggancio degli umbri e rimane in vetta a 18 punti.
Basta un gol di Armenteros nel primo tempo a decidere il big match tra Benevento e Perugia. Partita a due volti, con i primi ’45 segnati da un ritmo alto e dalle tante occasioni dei padroni di casa e una ripresa piena di colpi duri, espulsioni e perdite di tempo. Testimonianza che la lotta per la promozione è già nel vivo a questo punto della stagione. Punge al ventesimo Armenteros, in tap-in dopo il colpo di testa respinto di un buon Insigne. Poi la squadra di Inzaghi va vicina in più occasioni al raddoppio con Vicario, che compie almeno 3 interventi decisivi. Oddo prova a scuotere i suoi, ma Falcinelli è stordito dai fischi dei suoi ex tifosi, e Iemmello non ne prende una. Il Perugia, insomma non gira. Si riprende solo alla fine del primo tempo e a inizio ripresa, quando comincia a macinare gioco e a spaventare un pochino il Benevento. Ma quando la partita sembra poter cambiare con l’espulsione per doppio giallo di Tello, ecco che i buoni segnali mostrati dalla squadra di Oddo si spengono. Troppo poche le due conclusioni dalla distanza di Rosi, respinte da Montipò. Il gioco viene interrotto continuamente per contrasti, infortuni e gialli. Il Perugia perde la superiorità numerica all’ ’87 con Carraro che mette il piede troppo alto in un intervento e si becca il rosso diretto. Il Benevento non rischia ma non riesce a uscire. Inzaghi è nervoso ma alla fine respinge l’assalto del Perugia e vola sempre più primo a 18 punti. In attesa di vedere se Empoli e Crotone riescano ad accorciare le distanze.