Contrasto alle truffe online, Carabinieri al lavoro nel beneventano
Nell’ambito dell’attività di prevenzione e contrasto delle truffe, in particolar modo di quelle commesse mediante circuiti telematici, i carabinieri della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo, Benevento, hanno denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria quattro persone, già note alle forze dell’ordine, per reati di truffa e tentata truffa. La stazione di Colle Sannita ha denunciato una donna siciliana, risultata intestataria di un’utenza telefonica indicata come call center in un falso annuncio di vendita online di pneumatici invernali per automobili, in cui era incappato un cittadino del posto che, per aggiudicarsi quello che gli era sembrato un vero e proprio affare, aveva effettuato un pagamento in rete di circa centocinquanta euro e, solo giorni dopo, non vedendosi recapitare nulla, aveva provato a contattare quel centralino senza ricevere alcuna risposta. Ancora a Colle Sannita i militari hanno denunciato un uomo toscano che, servendosi di un annuncio di vendita fasullo di un generatore di corrente elettrica, pubblicato su un social network molto diffuso, aveva persuaso un cittadino locale a ricaricare la sua carta di credito di mille euro per poi scomparire senza spedire niente al malcapitato acquirente. Sempre i carabinieri della Stazione di Colle Sannita hanno deferito una donna abruzzese che aveva contattato una donna del posto su un noto social network cercando di convincerla che era beneficiaria di un’eredità di trecentomila euro, lasciatale da un lontano parente e chiedendole di versare oltre trecento euro su una carta di credito, risultata intestata a lei, con il pretesto di dover sopperire ad alcune spese di gestione della pratica. L’interessata, insospettita dall’insolita modalità con cui aveva ricevuto quell’inaspettata notizia ed allarmata dall’inusuale richiesta di denaro, non ha effettuato alcun versamento denunciando il fatto ai militari che hanno condotto le indagini. La stazione di Montefalcone di Val Fortore ha denunciato un uomo pugliese che, servendosi di un finto annuncio di vendita di due paia di scarpe, pubblicato su un social network molto usato, aveva indotto un ignaro acquirente locale ad effettuare una ricarica di oltre settanta euro sulla sua carta di credito, rendendosi poi irreperibile senza spedire mai nulla.