La Compagnia Carabinieri di Mirabella Eclano ha messo in campo un dispositivo preventivo che ha visto il rafforzamento dei controlli tesi soprattutto a contrastare il fenomeno dei reati di natura predatoria, in particolare dei furti in abitazione.
Numerosi i posti di controllo effettuati, nel corso dei quali sono state eseguite svariate perquisizioni. Particolare attenzione e controlli anche sulle principali arterie, ancora troppo spesso teatri di gravissimi incidenti le cui conseguenze sono rese maggiormente triste dal fatto che il più delle volte risultano corollario del mancato rispetto alle norme del Codice della Strada.
Il bilancio complessivo è stato di 2 persone denunciate in stato di libertà; 127 le autovetture controllate e 215 gli identificati. Elevate altresì svariate contravvenzioni per violazioni alle norme del Codice della Strada.
In particolare, in Gesualdo, un 50enne è stato denunciato per detenzione illegale di armi: a seguito di un controllo veniva trovato in possesso di un fucile ed una pistola ricevuti dal defunto genitore ma mai denunciati.
In collaborazione con personale della Stazione Carabinieri Forestale di Mirabella Eclano, nell’ambito di servizi di prevenzione all’inquinamento ambientale, deferivano in stato di libertà il titolare di un’officina di Venticano poiché ritenuto responsabile di non aver regolarmente smaltito degli olii esausti. Sanzioni amministrative invece a carico di un 55enne di Villamaina ed un 70enne di Gesualdo, rispettivamente per violazioni di disposizioni in materia di rifiuti di prodotti da fumo e di rifiuti di piccolissime dimensioni nonché per abbandono di rifiuti.
Scattava la segnalazione alla Prefettura di Avellino per un operaio di Pietradefusi ed due studenti di Montemiletto, che, all’esito di perquisizione, venivano sorpresi in possesso di modica quantità di sostanze stupefacenti di tipo marijuana, sottoposta a sequestro.
Infine, sono stati allontanati con proposta di Rimpatrio con Foglio di Via Obbligatorio cinque pluricensurati per reati contro il patrimonio, dell’età compresa tra i 20 ed i 60 anni, che, senza un giustificato motivo venivano sorpresi a girovagare nei pressi di abitazioni isolate.