Il convegno sulle fake news apre la 3 giorni del premio Agnes a Sorrento, attesa per Massimo Ranieri.

0
969
Kyneticsocial agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin, acquista mi piace e follower italiani garantiti ed aumenta la visibilità dei tuoi social

“Libertà d’informazione, Fake news e post verità”. Se ne è discusso oggi, venerdi 23 giugno,  all’interno della IX Edizione del “Premio Internazionale del giornalismo Biagio Agnes 2017”, in scena nella splendida cornice di Sorrento dal 23 al 25 giugno. Grande interesse ha suscitato il dibattito, seguito da un numeroso pubblico attento e interessato a sapere come difendersi dalle false informazioni.

Nell’era di internet che accorcia le distanze e supera le barriere – ha affermato Simona Agnes, Presidente Fondazione Biagio Agnes – diventa sempre più importante il ruolo del giornalista. Verifica delle fonti e correttezza dell’informazione sono due dei principi deontologici alla base di chi fa questo mestiere”.

Al dibattito, moderato dal Caporedattore centrale del Tg2, Emilio Albertario, sono stati tanti gli spunti di riflessione venuti fuori.

Ho il terrore – ha affermato Antonello Giacomelli, Sottosegretario di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico – che si crei un’Autority della verità. Si corre il rischio di scivolare nella censura. Io credo che contro le fake news, non ci sia nessuna difesa più efficace della professionalità del giornalista”.

Paolo Garimberti, Editorialista di Repubblica, ha puntato l’attenzione sull’importanza della libertà di parola.  Ma  ha sottolineato anche quanto sia importante che siti o giornali che fanno disinformazione, vengano bollati. Antonio Martusciello, Commissario AGCOM, ha evidenziato che in un mondo di sovraproduzione d’informazione, la qualità deve essere la ratio in assoluto. “Il problema – ha detto Martusciello – non è quello della sansione in sé, ma di chi sanziona”.   Giorgio Mulè, direttore del settimanale Panorama, dopo aver definito le fake news delle pandemie perché “una volta su internet non le puoi più eliminare”, ha sottolineato quanto il web sia libero per natura. Polemico Paolo Borrometi, il giornalista “sottoscorta” dell’Agi per le sue inchieste sulla mafia. “Io vedo parlamentari della Repubblica italiana – ha affermato – condividere fake news solo per avere dei like in più”.

 

Domani, sabato 24 giugno, si parte con il dibattito “Femminicio senza fine. Aumentano i casi in Italia” nella sala Consiliare del Comune di Sorrento alle ore 17,30.

 

Aprirà la cerimonia di premiazione, sabato 24 giugno, Massimo Ranieri. Sul palco i 16 premiati.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here