“Apriamo la nostra casa a chi è solo come noi”. E’ l’invito rivolto da Anna Scocco e Gennaro Russo, marito e moglie, entrambi ultra sessantenni, a quanti in condizione di bisogno saranno costretti a trascorrere da soli la notte dell’ultimo dell’anno.
Da Forino, in provincia di Avellino, dove vivono hanno contattato l’emittente televisiva Telenostra “per essere aiutati -ha spiegato Anna- a trovare gli ospiti con cui passare insieme a tavola la notte di Capodanno.
La coppia, che alcuni anni fa ha perso un figlio in giovane età, non si è arresa al dolore e nel suo piccolo compensa quella scomparsa con piccoli atti e gesti di aiuto e solidarietà pur non navigando nell’oro. Hanno la salute “acciaccata” e vivono in una casa popolare avendo come unico reddito quello derivante dalla pensione sociale riconosciuta ad entrambi. “Penso che nostro figlio -ha spiegato Anna ai microfoni della tv- sarebbe orgoglioso e contento di quel poco che facciamo per gli altri. Abbiamo poco ma vediamo ogni giorno quante persone non hanno neanche quello”.
“In questo tempo di paura, spesso strumentalizzata e manipolata -commenta la vicenda il direttore della Mensa dei poveri della Caritas di Avellino, don Vitaliano Della Sala- è una lezione che sconfigge la paura con un argomento semplice e potente: benvenuto a casa mia chiunque tu sia”. (ANSA)